Scusate i quote ma sono pressochè inevitabili
Bep ha scritto:@ilbrazzo
io non so se l’obbligo di vendere auto solo elettriche in Europa dal 2035 sia antiecologico o che non porti ad un grosso beneficio ecologico come le tue considerazioni lasciano intendere.
Non sono certo in grado di valutarlo.
Allora provo a darti qualche indicazione in più per provare a valutarlo.
Bep ha scritto:L’elettricità può essere prodotta da fonti rinnovabili oppure da fonti fossili. Quale che sia la situazione attuale, la tendenza sarà per forza quella di spostare la produzione di energia elettrica sempre più sulle rinnovabili. Alla lunga dovrebbe per forza esserci un beneficio in termini di ecologia.
In termini ecologici non ne sono così sicuro; parchi eolici e fotovoltaici sottraggono terreno all'agricoltura, che dovrà trovare il modo di incrementare le rese per ettaro per sfamare tutti.
Si ma come? il modo c'è, si chiamano OGM (e qui mi fermo per evitare l'OT e di aprrie un altro argomenti delicato e controverso).
Ricordo però che le rinnovabili hanno un enorme difetto: non sono costanti. Quindi, se devi ricaricare auto e smartphone ma è una settimana che piove e non tira vento, beh, senza giri ti parole: ti attacchi, vai in bici e telefoni dalle cabine pubbliche.
Qualcuno di voi ha inserito l'opzione della fornitura interrompibile nel contratto di energia elettrica?
Se no, perchè?
Bep ha scritto:Con i motori a scoppio quest’opzione non c’è ( non so neanche di preciso cosa siano i biocarburanti, ma non sono una cosa immediatamente disponibile e non so quanto siano poco inquinanti ).
I biocarburanti esistono già. Alcuni da decenni, come il bioetanolo, altri più recenti come l'HVO.
Le emissioni sono ridotte rispetto ai carburanti tradizionali.
Bep ha scritto:Ma soprattutto é innegabile che se dall’oggi al domani nelle città circolassero solo auto elettriche, al di là di tutte le altre considerazioni, l’impatto sulla qualità della vita nelle città sarebbe notevolmente positivo. No tubi di scappamento e quasi nessun rumore, credo siano un’evidenza indiscutibile.
Impatto talmente positivo che, se per caso non devi fare mezz'ora a girare per il quartiere alla disperata ricerca di una colonnina, magari ti toccherà svegliarti alle 4.30 per spostare l'auto dal posto di ricarica per lasciare spazio ad un altro.
Sempre che non debba fare la gimcana tra i lavori in corso necessari per i lavori di ammodernamento e potenziamento delle linee MT e BT di distribuzione dell'energia elettrica.
Sul rumore devo darti ragione, ma è forse al momento l'unico lato positivo (IMHO).
Bep ha scritto:Ma soprattutto da consumatore, acquistare un’auto silenziosissima, con costi di gestione bassi, che non necessita di tagliandi dovrebbe essere semplicemente allettante.
Sui costi di gestione e ricarica bassi ho i miei dubbi...
Bep ha scritto:Tecnologia delle batterie e della rete di distribuzione porteranno ad autonomie sempre superiori con tempi di ricarica sempre minori.
Sulle batterie, da smaltire o riciclare, abbiamo già detto.
Sulla rete di distribuzione idem.
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".
Federico