Ringrazio innanzitutto l'Amico Misterkap per questo interessante spunto di riflessione di fine anno, nel quale convergono svariati fattori e variabili più o meno legate all'età anagrafica.
Personalmente, avendo optato da oltre tre anni verso un downsizing di cilindrata/peso (con prevalenza per l'ultimo fattore) come sta meditando Breve58, mi trovo da oltre sei mesi a ragionare sull'utilità di continuar ad
ostinarmi nel voler ad andar in moto comunque ...malgrado si stiano accavallando problematiche di salute destinate a cronocizzarsi e/o peggiorare
Ponendo infatti sul piatto della bilancia sia uno stoicismo da vecchio e appassionato motociclista + l'immancabile valore aggiunto del
fai da te che contorna da sempre il mio viver la moto a 360°, devo prender in seria considerazione ciò che non sono solo semplici avvisaglie di "magagne fisiche", ma considerarle nel loro divenire ...cioè delle vere limitazioni nel potermi goder un giro in moto spensierato, senza poi pentirmene nei giorni a seguire.
Non ultima, m'è sopraggiunta una dolorabilità alla parte sinistra del collo, dovuta a schiacciamenti discali con iniziali ernie, che ovviamente non migliora con l'utilizzo del casco
Il mio
errare in solitaria s'è (oltretutto) definito nel percorrere decine & decine di volte le stesse strade, complice anche la mancanza in zona di altri valichi oltre all'indefinito ripristino del bellissimo Colle di Tenda; di fatto, ripiego quindi obbligatoriamente sul solo Colle di Nava (per giri da mezza giornata), che potrei ormai percorrer quasi ad occhi chiusi, o sulla disastrata Via Aurelia (iper-trafficata sia in direzione Genova che Francia

). Se poi a quanto sopra aggiungiamo la miriade di postazioni velox nate come i funghi ...ecco ...la smania o motivazioni nel tirar fuori la mia agile e poco assetata motoretta da 150 kg., si riducono ad un lumicino che rappresenta un (ottimistico) 20/25% rispetto alla ritrovata verve (80/85%) di quando l'acquistai nel 2019.
Il nuovo anno ...segnerà a settembre (anche) il mio ingresso nella schiera dei "voyeur da cantiere" (tassativamente con braccia dietro la schiena

), rappresentando una sorta di
termometro decisionale sul tener o meno la Duke 690 o
dukina come la chiamo, con la quale coprii di getto oltre 21.000 km. nei primi due anni e poco più di 5.000 in questo 2022.
Potrei ripiegare (anche o forse) sul primo mezzo targato che ebbi per "chiuder la carriera" ...una Vespa P125X (magari 150 ed in buono stato ...a trovarla!), sulla quale potrebbe anche tornar mia moglie ...mah, si vedrà ...molto dipenderà da ciò che il fisico saprà comunicarmi e relative ulteriori "pezze", che sempre più difficilmente riesco a porre come idilliaco rimedio.
Ora però, oltre a non tediarvi a dismisura, tocca al latore topic fare "outing motociclistico" per l'imminente 2023
Vai Fabrizio
