Ormai, stanti le delocalizzazioni ed accorpamenti di brand (un tempo) di rilievo, la vera convenienza tra marchi blasonati e non la si gioca tutta sul piano dell'affidabilità.
Al di la (quindi) della passione per la meccanica, che nel mio caso integra e completa quella per le due ruote, non tutti hanno capacità o voglia di "star dietro" ogni 3x2 alla propria cavalcatura, soprattutto se ciò implichi obbligato acquisto di specifica attrezzatura (anche la sola chiave dinamometrica, da usar poi una/due volte l'anno, non è che la regalino!) o conoscenze approfondite sul modello da manutenere.
Resta di conseguenza, a mio ovvio e modesto avviso, da porre sul piano della bilancia
resilienza delle componenti + leghe utilizzate + assistenza post-vendita - cose che al momento non trovano riscontri/record o bibliografia degni di nota per le due ruote cinesi - ma che nel giro d'una decina d'anni potranno (anche) sublissare Case di ben altro lignaggio e storia; un esempio su tutti la italo/cinese Benelli TRK, che con i soli 48 cv. dell'unità da 500 c.c. sta mostrando ottime doti di durata e bontà intrinseca ...sono sempre di più possessori che hanno superato agevolmente i 100.000 km. con questa "moto di ferraccio" ...altro che a-cammes delle nostre LC8c, che si "smangiano" dopo 20/30.000 km.
Questa, al di la di 1.000mila specchietti per allodole o gadget, è la REALE convenienza nonchè sfida per il futuro delle Moto
