n.d.r.Ti direi "mah", caro Andrea
perchè in termini di deportanza del carico con relativi flussi in uscita e surriscaldamento pneumatici, a svantaggio dell'inseguitore, possono aver valenza i vortici che crea un'ala mobile delle vetture da F1 (DRS); su di una motoGP la massa d'aria spostata dalle "alette" è molto minore (in ragione di mole/profilo/peso/grip) ...dubito possa quindi aver influenza così
determinante per chi segua
Diverso è se vi sia una
commistione di flussi proveniente da PIU' moto in lizza ...a quel punto non si tratterebbe solo di possibili rallentamenti, ma di messa in crisi (aerodinamica) dell'intera ciclistica e conseguente stabilità, derivante da ondate altalenanti di pieni d'aria & vuoti con relative turbolenze (Quartararo docet!).
Resterei però sul discorso attinente l'ottima competitività 2023 delle
orange di Mattighofen, o ci infiliamo in un inestricabile ginepraio da
addetti al settore 