I vostri primi vinili

[MacAlfa]

Dopo anni che ho a casa dei vecchi vinili di mio nonno ho deciso di comprare un lettore e ieri ad un mercatino dell’usato ho trovato e comprato come mio primo acquisto i dischi di due album dei Deep Purple in rock e machine head e dark side of the moon dei Pink Floyd in versione demo. Nn vedo l’ora che finiscano le ferie per andare ad ascoltarli.

[Salzig]

Io li ho ancora tutti i miei vinili, circa una cinquantina.
La maggior parte li ho anche su CD, visto che non ho più un giradischi.

[topo78]

Anch'io ho tutti i miei vinili, facevo il DJ nei primi 2000... Saranno un migliaio, ma era "lavoro" (full black ma cmq per 2 anni buoni mi ci son pagato tutte le spese). Oltre alla vecchia dance sto piano piano comprando le basi del rock (ultimo acquisto led Zeppelin 1 prima edizione italiana).
Devo dire che curiosare i mercatini offre belle sorprese ogni tanto.
I giradischi per ora sono i 2 cessi di bst a cinghia strausurati che usavo ai tempi (mai avuto i soldi per i sl1200... Quando ho potuto permettermeli avevo smesso di fare il dj e iniziato a fare un lavoro vero) solo che ho sostituito il mixer con un controller DJ per pc che posso usare sia come mixer analogico sui vinili che per mixare in digitale le poche volte l'anno che ho tempo.


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[Breve58]

Io come un cretino 20 anni fa ho portato in discarica oltre ai miei 33 giri anche il classico completo hi-fi amplificatore+piastra+piatto+casse acustiche, sia mio, Pioneer che di mia moglie, Tecnics, quando i vinili erano scomparsi, le casse si erano miniaturizzate. Tra l'altro ogni pezzo costava mezzo stipendio. In compenso ho conservato tutta una serie di cianfrusaglie inutili che innescheranno improperi vari dei miei cari quando dovranno ripulire dopo la mia dipartita. In particolare mi ricordo che avevo ereditato da mio nonno dei 45 giri con canzoni famose cantate da imitatori. Sembra impossibile ma il negozio di dischi dove si riforniva mio nonno, se si voleva spendere meno si poteva comprare... un falso. Me ne ricordo un paio: "Tripoli" di Patty Pravo e "Rose rosse" di Massimo Ranieri cantate da imitatori (bravi) magari oggi avrebbero un certo valore. Avevo anche dei 78 giri ma già verso la fine degli anni '70 i giradischi non disponevano più di questa opzione. Ma perché non ci si prende mai?

[topo78]

Giusto per infierire, ho ancora l'amplificatore Technics dei tempi e si sente benissimo. Dovrei anche cambiare le casse ma per ora aspettano un pochino

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[gixxxer]

Ho conservato solo un cofanetto con tre dischi di The jimi Hendrix Experince e Tarkus di Emerson, Lake and Palmer.

Ho ovviamente qualche CD, ma il grosso lo ha portato via mio fratello quando è andato in Germania, quasi trent'anni fa.

Adesso ho solo qualche cd copiato sul mac, e mi accontento dei vecchi classici che ogni tanto passano in radio. L'unica consolazione è che se passa qualcosa dei Deep Purple in testa mi risuonano ancora tutte le note...

[Breve58]

Quando non avevo ancora un reddito di conseguenza non potevo permettermi un hi-fi ai max livelli quindi niente vinili, compravo in società con un amico i vari Deep Purple, Led Zeppelin ecc...in formato stereo 7 (musicassette) ascoltate con un semplice registratore. qualità sonora pessima ma noi eravamo al settimo cielo perché ci sentivamo emancipati... col disappunto dei genitori per via del genere musicale. Giusto mezzo secolo fa. Più o meno quello che penso io oggi dei rapper, trapper & Co e dei loro fans.

[Bat21]

Conto anch'io di riesumare i miei pochi vinile anni '80 (Supertramp, U2, Simple Minds, Black Sabbath, J.M. Jarre, Dire Straits, ecc.) allorquando andrò in pensione tra un anno, ricostituendomi un impianto stereo "mezzo valido" (ai tempi andava Tecnics come piatti e ampli > casse Coral o JVC > lettori Akai) ...sicuramente NON con un esosissimo ampli McIntosh valvolare, come ad esempio (click ) questo usato

Dischi in vinile non ne compro da decenni ormai ...a dirla tutta, non ho nemmeno idea di quanto costino oggi (rarità a parte)

[topo78]

Tra i 30 e i 40 euro le cose normali, ristampe oneste etc, per poi salire per edizioni speciali, limitate, anniversario etc....
Considera che il prezzo esoso è giustificato dal fatto che sono quasi sempre stampe di alta qualità su vinile da 180g (i vecchi vinili da discoteca poca spesa che ho forse saranno un terzo)

Al momento Coral non esiste più e le casse (che sono sottoposte ad usura notevole e si rovinano anche solo a stare ferme) eviterei un usato. Adesso gli eredi sono le indiana line, tra le migliori come rapporto qualità prezzo.

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[Bat21]

Grazie Andrea ...come avrai BEN inteso "vivo dei ricordi di un tempo che fu"

Quindi ...nemmeno la JVC esisterà più ...ok allora, quando sarà il momento ti contatterò per le dritte del caso

[Breve58]

Quando ho abbandonato l'hi-fi per darmi al motociclismo ho iniziato a risparmiare...

[Bat21]

@Breve58

Urka ...qui necessita una "massima"di R. Pozzetto



https://www.youtube.com/watch?v=5V5Xei92kcE

[Breve58]

Ah.. beh, 120/150 mila lire ogni componente, cuffia Pioneer mod. Monitor 10 lire 60 mila a fronte di uno stipendio di 350 mila lire mensili, anno 1978.Poi i dischi erano come le ciliegie, uno tirava l'altro, invece se spendi in benzina per la moto poi a serbatoio vuoto sei anche stanco...

[topo78]

Io mi sono imposto uno massimo 2 vinili al mese, di solito prime edizioni usate o roba cmq difficile da reperire. Col prezzo attuale della benza potrei spendere di più.
Ho notato cmq nella zona poca spesa tanta resa un rialzamento medio della qualità dei materiali rispetto ad un venti anni fa. Il livello si è alzato tanto che con prodotti medi ha una qualità per un orecchio non troppo raffinato come il mio inimaginabile con la fascia media del passato.
Ovviamente saltando tutto l'entry level che è al risparmio totale

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[kobaiano]

Beh... Chiedere a un Kobaiano dei vinili..... (vecchio come me poi )
Ovviamente ne ho molti dei Magma e di Vander & c., ma NON solo quelli.
In tutto oltre 500 Lp quasi tutti acquistati negli anni '80-90 (del secolo scorso, si deve dire??) e la maggior parte di Rock Progressive, Jazz-Rock, Hard-Rock etc.
Insomma dagli AC/DC agli ZZ Top

Tanti dei Pink-Floyd, come dei Genesis, degli Yes, Gentle Giant.. Ma anche moltissimi di Frank Zappa, come dei Led Zeppelin o Mike Oldfield... Per non parlare di Area, Banco Mutuo Soccorso e Premiata Forneria Marconi

[kobaiano]

@Bat21
Visto che "andremo in pensione insieme" sarà l'occasione di incontrarci per parlare di Moto, Dischi etc....
In Liguria con la moto ci arrivo spesso, almeno fino a Chiavari e poi di solito mi inoltro verso l'interno
Fino alla Val Trebbia, anche se quest'anno non ci sono ancora stato, memore dei lavori che l'anno scorso stavano facendo sulla strada con deviazioni etc.

[Bat21]

@Kobaiano

In merito al discorso pensione, hai un mp

[KTMgio]

Il mio primo vinile acquistato è stato No Jacket Required di Phil Collins appena uscito, avevo 15 anni comprato con la paghetta dei miei. Poi il successivo fu Every Beat of My Heart di Rod Stewart e A Kind Of Magic dei Queen, the Colour of Spring dei Talk Talk, Black Celebration dei Depeche Mode.... e poi non li ho più contati. Ho cominciato a trasmettere in radio che avevo 17 anni e si usavano ancora i vinili e i giradischi, oltre ai lettori a bobine. Ho vissuto tutta l'evoluzione dell'audio, i primi CD, poi i compact-CD fino ad arrivare agli Hard Disk e le consolle computerizzate. Poi le radio libere sono sparite ed ho smesso con quel mondo. I vinili mi sono rimasti sempre dentro, oggi dovrei averne oltre un centinaio e ogni tanto quando m'imbatto in un mercatino non resisto senza comprarne uno o due. Mi ricordo l'ultimo che ho preso un paio di mesi fa a Mansuè, l'eponimo di Robbie Robertson. Il mio impianto hi - fi è datato ed assemblato con tutti pezzi presi nuovi o usati a seconda delle epoche e necessità, nulla di trascendentale ma comunque discreto. Il mondo degli audiofili e dell' Hi-Fi in genere è una nicchia che va da prodotti cinesi da poche decine di euro a migliaia a seconda dei puristi. C'è gente in giro che ha impianti da centinaia di migliaia di euro, con cavi in argento e spinotti placcati oro e casse grandi come frigoriferi. Impianti con amplificatori valvolari che per cominciare a suonare come si deve, devono riscaldarsi suonando un vinile o due, roba impressionante costosissima per pochi. Il vinile a cui sono più affezionato? Moondance di Van Morrison. Quello che ascolto più spesso? Abbey Road, Beatles. Quello che preferisco? Wish You Were Here, Pink Floyd. Quello a cui tengo di più? Terraplane, Steve Earle perchè è un regalo di mia moglie quando è stata a Londra. Quello che consiglierei? Burning The Daze, Marc Cohn. Quello che ricomprerei? All The Roadrunning, Mark Knopfler e Hammylou Harris. Quello di cui non farei a meno? Harvest, Neil Young. Ma più ci penso più mi vengono in mente titoli e autori... ne ho tralasciati colpevolmente tantissimi (Rolling Stones, Bob Dylan, Jackson Browne, Allman Brothers, Dire Straits, Eagles, JJ Cale, Eric Clapton....) ed è impossibile elencarli tutti.
P.S. I diffusori o volgarmente detti casse, non si esauriscono mai, personalmente ne ho rigenerati più di qualcuno, ed è divertente imparando come si fa dai tutorial in rete come del resto ho imparato a metter le mani sulla mia moto

[Bat21]

P.S. I diffusori o volgarmente detti casse, non si esauriscono mai, personalmente ne ho rigenerati più di qualcuno, ed è divertente imparando come si fa dai tutorial in rete come del resto ho imparato a metter le mani sulla mia moto

n.d.r.

Penso che ogni cosa che si riesca ad aggiustare/portar a compimento in autonomia, sia sempre fonte di grandi soddisfazioni ...cosumismo + materiale a "rottura prestabilita" ci hanno abituato troppo all'usa & getta in qualsivoglia settore ...malgrado che anni addietro, benchè non ci fosse tutta l'elettronica ed informatizzazione odierna, si cercava di aggiustare tutto per farlo durare il più possibile.

Il mio primo vinile

The Beatles (1962/1966) - copertina rossa ...l'altra raccolta, del periodo successivo (1967/1970), era blu ...poi un paio degli Shadows (scoperti da un estimatore che era nel mio palazzo), Rolling Stones e via-via così, in funzione di ciò che s'ascoltava di più come "musica straniera" (la chiamavamo così )

[Herr Doktor]

Il primo in assoluto comprato con i miei soldi, consumato dall'uso mediante un ignobile piatto Europhon pesinato con monete da 100 lire