da pietrop » 5 lug 2020, 12:40
Molto probabilmente ti sembrerà ancora più secca al posteriore, però precaricando dietro vai ad aumentare il trasferimento di carico all'anteriore in frenata e a ridurne l'estensione in accelerazione. Sulle buche stessa cosa: quando l'anteriore entra nella buca, lavora di più in compressione e di meno in estensione non appena l'anteriore esce dalla buca. Il posteriore appena entra nella buca si comprime di meno e l'anteriore si alleggerisce meno. Quando il posteriore esce dalla buca, avrai meno estensione perché essendo precaricato maggiormente si è anche compresso meno. In quel momento, l'anteriore verrà sollecitato perché avverrà un trasferimento di carico, ma essendo già uscita dalla buca la ruota anteriore, la sospensione avrà già completato la sua estensione. Essendo questa estensione leggermente ridotta (grazie al precarico del mono), l'effetto alleggerimento avantreno viene un po' smorzato.
Questa spiega del comportamento dinamico prendila con le pinze, non sono un sospensionista, ma se ci rifletti è ciò che accade quando la moto si scompone.
Sulla R per esempio il precarico ovviamente incide, ma la regolazione che migliora tantissimo il comportamento dinamico è l'estensione del posteriore, che tende a scalciare parecchio. Se lo freni un po', la moto cambia dal giorno alla notte. Incredibile, quando l'ho scoperto non ci credevo. Prima avevo una moto come la S, con solo precarico regolabile. Il vantaggio è che il comportamento dinamico è MOLTO prevedibile, quindi trovi subito pregi e difetti e siccome non hai molte scelte, riesci a settarla in modo che vada bene un po' per tutto. Sulla R è molto più complicato e a secondo dell'utilizzo mi ritrovo a toccare sempre qualcosa.