Un mio fornitore, salda scarichi in titanio per brand importanti di moto ed auto.
Ho parlato con lui spesso se aveva senso fare una brand di scarichi, con vendita DTC (tipo Roads Italia, che vende direttamente o quasi al consumatore). Lui mi ha sempre detto, che non è così banale fare gli stampi per piegare i tubi, avere saldatori (ora girano a 2400 euro netti al mese e non se ne trovano), mentre non ha quasi mai detto una parola sulla dinamica degli scarichi.
Ho letto con molto interesse la prova di Motociclismo.
Akra, è una ditta che ho studiato parecchio, ecquando mi sono arrivati in fiera e volevano diversificare la loro produzione (che tutto sommato sono suppellettili e costosi), mi si è gonfiato il petto. Ma visto i nostri margini per prodotti in Titanio e Fibra di Carbonio, ci hanno detto se siamo scemi. Fine dell'incontro chiesto da loro

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Gli ultimi dati che ho visto su Akra era che avevano un EDIBITA da far terrore =
skei a manetta diciamo noi. Pur a fronte di un investimento di marketing, molto elevato (almeno lo credo, io mi aspettino paghino per fare lo scarico delle auto e del MotoGP e non che siano pagati).
Oggettivamente, è sempre difficile valutare la qualità ed il costo, e soprattutto i "volumi". Mi spiego:
- se devi fare un fondello in fibra di carbonio e ne fai 300, ti costa un fottio e lo devi mettere su uno scarico che ha un costo sotto il market leader (Akra). Se sei Akra che ne fai tanti, ti costa poco e lo vendi caro. Valutare gli scarichi sul costo industriale e tecnico, non lo ho mai realmente fatto, ma so che Akra lavora bene. Se lavori tanto meglio di altri, non ne sarei certo.
- la posizione di Akra è così dominante, che è oggettivamente difficile contrastarla. Dal dire che siano meglio, non saprei.
- come accuratamente sviscerato da Motociclismo, non fanno scarichi migliori di altri, ma li fanno più belli. Con un sound che sente solo che la gente dietro la moto!
Se fosse una ditta quotata in borsa non la comprerei. Ma ho comprato invece il padrone di Ohlins.
Per lavoro ho imparato, che non ha senso domandarsi se una roba va meglio di un'altra se non in casi molto particolari. Quella che va bene per tutti, è quella che loro vogliono avere. E ora tutti vogliono avere Akra. Tanto di cappello per esserci riusciti a render eun marchio così forte vendendo inutili suppellettili e costosi.
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