Passando da forma sostanza… ho provato 790 ed 890 Duke e ho una 690 SMCR.
I mono non sono come i big bore anni ‘80, e ormai hanno gestione e gestibilitá non terribilmente diversa da un bicilindrico.
È vero però che per me è come se negli ultimi decenni avessero aggiunto un cilindro a mono, bi- e tri- (che, rispettivamente, al polso mi sembrano erogare come un bi-, tri- e quadri-) e tolto un cilindro a certi tri- e quadri-. Troppa elettronica e attenzione alla “godibilitá” della curva di erogazione. Al di là di questi “granpa’s rants” il senso era: il 690 è un monocilindrico, ma non è un monocilindrico come un TT600.
Ha ancor meno protezione dall’aria dei Duke ed è obv più spartana.
È naturalmente anche più leggera.
Il punto di RedNocte non è trascurabile: ho letto nella presentazione (
) che sei vicino a Torino. Questo è un fattore importante, nel senso che se in un attimo sei in Val d’Aosta o Moncenisio / Monginevro, insomma se sei vicino alle curve, il 690 è una figata. Se invece come me parti con la pianura padana tutto intorno, è una sussata.
400km al giorno fatti, e non sono un dramma. Certo che per me, cinquantenne, non sono nemmeno come fare un giorno alla spa…