KTM Forum Italia - Unofficial Italian Community

La Dainese potrebbe finire in vendita

Tutto... proprio tutto quello che non ha sezioni dedicate.

Moderatore: Moderatori

Avatar utente
pave
 
Messaggi: 4872
Iscritto il: 23 gen 2012, 12:51
Località: Mantova

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda pave » 17 dic 2021, 9:22

Grazie mille @kinobi per la chiarissima spiegazione, è chiaro che solo chi conosce queste dinamiche dall'interno può avere la visione complessiva della situazione. Detto questo... 40 milioni netti a ciascun figlio... vorrei vedere chi non avrebbe venduto all'istante !

Breve58 ha scritto:notizia di oggi che Bruce Springsteen ha venduto i diritti sulle sue canzoni alla Sony per 500 mln di $.


Problema pensione risolto...

Lamps
Se sei incerto... ci sarà un motivo !!!

La vera moto deve fare come le tro!e... deve fumare, bere, e muovere il culo !!!

Avatar utente
Paolol61
 
Messaggi: 1074
Iscritto il: 28 ago 2020, 8:01
Località: Viareggio

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda Paolol61 » 17 dic 2021, 9:23

@Bat21, nessun problema, poi quando ci si vedrà mi devi un caffè le trofie le offro io :D
@Kinobi ottima disamina e grazie per la spiegazione/esperienza.

Avatar utente
Bat21
Moderatore
 
Messaggi: 26378
Iscritto il: 27 lug 2011, 20:17
Località: Sanremo (IM)

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda Bat21 » 17 dic 2021, 9:40

Il ragionamento fila in un ottica di interessi imprenditoriali …bisognerebbe sentir anche il punto di vista della dipendenza; forse ragionerò troppo da operaio, dato che da giovane passai proprio in questa cruna (vendita di una piccola vetreria) restando poi a spasso.

Sicuramente in passaggi di gruppi importanti, ci sarà indubbiamente il (dovuto) confronto tra le parti (sindacati) …ma da quel che s'appura, è il cd “anello debole” ad averne spesso la peggio … :roll:

n.d.r.

Ribadisco cmq il mio frammentario e lacunoso sapere in tali contesti.
My little orange mustang!!

Barcollo ma non mollo ...semplicemente, resisto(!)

Avatar utente
webspider
Moderatore
 
Messaggi: 3889
Iscritto il: 2 feb 2010, 17:51
Località: ancona prov.

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda webspider » 17 dic 2021, 10:10

il primo consiglio che ricevi quando hai una ditta è di spostare la sede in un altro paese dove il regime fiscale ti aiuta... non so se è chiaro quanto sia triste
il mio limitatore pesava :| 78kg
e sta sopra alla moto

matteo67
 
Messaggi: 959
Iscritto il: 9 giu 2020, 22:11

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda matteo67 » 17 dic 2021, 10:28

......forse il caso di rivedere la pressione fiscale in Italia?...che ha raggiunto livelli da rapina?

matteo67
 
Messaggi: 959
Iscritto il: 9 giu 2020, 22:11

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda matteo67 » 17 dic 2021, 10:47

per non parlare poi della burocrazia....
io ormai ho 60 anni, ho fatto il dipendente per 20 anni, poi ho fatto l'errore di rilevare le quote di un socio che andava in pensione.....ho resistito 12 anni, poi gliel'ho data su.....sono tornato a fare il dipendente in altra azienda.
Per fare l'imprenditore in Italia bisogna essere degli eroi :evil: :evil:

Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 4177
Iscritto il: 2 apr 2018, 9:43
Località: Castelfranco Veneto

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda Kinobi » 17 dic 2021, 10:54

Scusatemi, per chiari meglio la mia posizione. Ho scritto questo su FB:
Primo post"
Oggi è una giornata triste per il mondo dell'outdoor; almeno io la penso così. Non una, ma due ditte dove ancora c'erano i fondatori alle redini di comando, sono state vendute a grosse coorporazioni. Faccio fatica a nominarne 5 che abbiano una certa rilevanza ancora in mano alle famiglie che le fondarono. Capisco i motivi, ma non so se avrei fatto lo stesso. Infatti non vedo la differenza tra 1, 5 o 300 milioni di dollari o euro, quando hai forse altri 25 anni di vita godibile. Perchè? Provare a mantenere la "tua strada" con dei manager, non era una pratica perseguibile?
Nella mia carriera di circa 28 anni e tre mesi nel settore dell'outdoor o della montagna, sono passato dai tempi "love and peace" quando si era tutti amici (o si pensava di esserlo), ad aver sentito dal mio capo "non ci sono più amici ma solo concorrenti" (è la stessa ditta che vende anche pallottole e ha come azionista di maggioranza uno che fa i soldi vendendo gas lacrimogini). Ho visto entrare multinazionali, ho visto entrare ditte quotate in borsa, dove le logiche sono l'azionista, la passione è sotto i tacchi per tanti. Ho visto crescere un "greenwash" scandalosamente ipocrita e falso e che i leccaculi di giornalisti non mascherano. Ora Osprey (zaini e valigie, ditta che tentai di vendere 25 anni fa, ma ero troppo in avanti e "senxa un boro de un skeo"), e Montura, sono andate al miglior offerente.
Per fortuna non ci sono più le fiere, perchè mi sentirei spaesato in un mondo che è cambiato così tanto e che, a mio modo i vedere, ha rinnegato le sue origini.
E vabbè.
PS: Ammetto non sentivo il bisogno che gli Agnelli entrassero nel nostro mondo. Mi pare avessero fatto "abbastanza" in iTaglia. Già abbiamo i Benetton in Veneto!"

Secondo post
"Rubo un poco del vostro tempo, per chi volesse approfondire quanto ho scritto sulla vendita di Montura/Osprey. La prima cosa che ci tengo a dire, è che non era un post contro Montura o Osprey, ma contro i motivi di una vendita. La seconda cosa, che nella mia carriera, ho avuto l'enorme fortuna (ed abilità) di lavorare con due persone di grandezza: Yvon Chouinard e Kris McDivitt (vedova Tompkins, con cui ho scalato). Ho passato tre mesi a casa loro, perchè, letteralmente, "volevano sentissi dalla loro bocca la loro filosofia senza annacquamenti". Notate, non è un'ode a Patagonia Inc, la ditta da quasi due miliardi di dollari ora di moda per i consumisti, ma è un'approfondimento sulla loro filosofia, il loro stile di vita, e quello che nel business, quando sei milionario per non dire miliardario, ti puoi permettere di dire e fare (e non sono come Greta!). Vi suggerisco la pagina Wikipedia di Kris inglese, e dato che ci siete, leggete la pagina anche di Douglas Tompkins sempre in inglese (scoprirete che al 90% avete un capo di qualcosa che ha creato lui addosso). Guardate cosa questi tre esseri, amici, hanno potuto fare quando erano diventati milionari e avevano un business che fa utili. Questi sono i motivi per cui critico la nuova direzione su "skei a maneta" che sta prendendo l'autodoor. E lo ripeto, il paradossale "greenwashing" scandaloso di manager che guidano un V8 a benzina (ovviamene ShellPower). Ecco, avrei voluto una Montura, un'Osprey ,magari altre ditte ora milionarie, diventare come loro: ambasciatori per un cambio positivo. Se sei miliardario, ti ascoltano perchè lo sei. Altrimenti sei un mezzo predicatore a 3600 "amici" su Facebook!
PS: mi sono già pentito di aver messo il nome di Tompkins. Qualcuno leggerà la sua pagina, e sgancerà i 300 neuri per comprare la sua filosofia di design, e creerà un nuovo marchio o farà "greenwashing". Ci scommetto! Io libro lo ho, ma non lo presto."

Una cosa che non ho detto, è che quando si vende si guarda prima in faccia gli "eredi". Possono essere tuoi figli, ma li vedi in faccia se possono essere condottieri oppure no. E alle volte, vendere è una scelta obbligata per tenete in piedi l'azienda. Oppure devi cercare un manager esterno, oppure... Insomma la vita si complica.
Però, ammetto che io non avrei venduto.
Mi sarei messo da parte un gruzzolo per 44 moto, ma avrei seguito la "my way". Ammetto che io ho avuto tre società:
- con me stesso e va molto bene
- con altri 4 soci (due milionari) e abiamo venduto per disperazione.
- un nengozio con altri tre e ci ho perso, circa 10 1290 fino ad ora.
Per cui, parlare è facile si dice.

Insomma Dainese è già stata venduta. Ci resta Alpinestars (per poco non ero finito li questa estate) che è in mano alla famiglia, ma sono "molto particolari".
Io credo che un milionario possa permettersi di dare l'esempio. E se io potessi, darei l'esempio. Costi quel che costi. Infatti, che te ne fai di 44 moto se... al massimo ne guidi una alla volta?


@BAT
alcuni provano a far garantire che le maestranza vadano avanti. Diciamo che nessuno compra una dittra a questi prezzi, per spappolarla. Di solito, sono ditte che campano bene per 3/4 anni, e oltre quel lasso temporale nessuno garantisce. Poi, tra me e te, io sono sempre stato pagato a cottimo e ho poco rispetto per le maestranze sotto un punto di vista:
- tutti gridano addosso "al paron". Bene, quando il "paron" gli dice che se vende ci guadagna di più e loro sono licenziati, non ci credono, ma è vero! Per cui, le maestranze guardano il loro orticello, e frega na sega del resto. Sono ipocriti, alcuni di loro starebbero bene a casa licenziati.
Ho enorme rispetto per le maestranze e per quello che fanno. Senza di loro la ditta non esisterebbe. Ho dubbi però sul contrario:
- un condottiero forte può vincere una battaglia con soldati mediocri
- soldati forti, sono spesso martiri senza un condottiero.
Lamps

Avatar utente
topo78
 
Messaggi: 2327
Iscritto il: 28 mag 2017, 7:00

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda topo78 » 17 dic 2021, 13:43

Sono entrato nel mondo delle partite Iva (e non parlo di megaditte) ma... Parlando con conoscenti extra Italy (Germania e Svizzera in primis) con il fatturato che ho potrei guadagnare di più da dipendente che da titolare di me stesso in Italia.
Chi vende, se vende bene, fa bene.
Cavoli amari per gli altri? Danni collaterali. Te daresti via la moto perché produce inquinanti se ti diverte guidarla.
Ho perso il trenino per migrare, ma farlo, per chi è più giovane, sveglio e furbo di me, è quasi obbligatorio.

Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk

Avatar utente
Paolol61
 
Messaggi: 1074
Iscritto il: 28 ago 2020, 8:01
Località: Viareggio

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda Paolol61 » 17 dic 2021, 15:20

Il punto e' che oggi fare impresa in italia e' impossibile, vi faccio un esempio
In US lo scorso anno ha chiuso una ditta di grandi magazzini di lusso, tanti amici e altri che non conosco sono andati a casa (migliaia di lavoratori/lavoratrici) e ci sono andati in 2 ore con la famosa scatola che avrete visto nei film applicando la legge che permette di fermare una ditta e congelare tutto fino a una data stabilita dal "curatore" se a quella data non si trova una soluzione si chiude tutto, in pratica si vendono beni e strutture per pagare i debiti ( stato/creditori ).
Quest'anno allo scadere della suddetta data hanno trovato un fondo di investimento che ha rilevato tutto e sono ripartiti, hanno assunto vecchi e nuovi impiegati.
Qui che sarebbe successo ??
Spesso mi domando perché sono tornato e la risposta non e' certo economica o di lavoro e sono contento che mia figlia sia andata a lavorare in Finlandia.
:mrgreen:

Avatar utente
Giax
Moderatore
 
Messaggi: 12213
Iscritto il: 25 nov 2011, 10:26

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda Giax » 17 dic 2021, 17:53

Il topic è sulla Dainese.

Poi le derive pseudo-economiche (mi aiutano a proiettare, mutatis mutandis, cosa possano pensare gli ingegneri meccanici/elettronici delle [considerazioni amatoriali] che scrivo qui io a proposito di motori &c) non ho capito se vertano su:
- oddio, un marchio italiano passa ad una proprietà non italiana (e nel caso di specie per Dainese era/è già così), ovvero "non ci sono più imprese italiane"
- oddio, un'impresa basta su modello famigliare passa a modello manageriale (e nel caso di specie per Dainese era/è già così), ovvero "i fondi / i manager distruggono aziende a differenza dei padroni"
- altro, che capisco ancora meno
Ultima modifica di Giax il 17 dic 2021, 17:54, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Editato parte tra [ ]

Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 4177
Iscritto il: 2 apr 2018, 9:43
Località: Castelfranco Veneto

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda Kinobi » 18 dic 2021, 10:39

@Giax
Per moto tempo, il mondo delle moto era Italia, Germania UK e Giappone. Spizzichi di USA.
Ora, di proprietà di queste nazioni, è rimasto solo il Jap e la Germania.
A noi come riders, quello che cambierà, è che avremmo nella grande probabilità dei casi prodotti impostati per i gusti dei nuovi padroni. E per i nostri talenti, il lavorare "sotto padrone" e con realistica possibilità di andare dove verrà spostata la sede.
Visto che siamo su un forum arancio, con lo spostamento del braccii operativo di Pierer Automotive in India e Cina, è realistico pensare, come per Dainese:
- ingegneri di quei paese e meno di Austria e Italia (mezze KTM sono Italiane, almeno come componentistica).
- erosione dell'indotto nei paesi "storici" con perdita del know how e di posti di lavoro.


PS:
Se vai sul mio sito, nickname.it, vedi che lavoro sulle calzature. Per decenni abbiamo lavorato per il marchio di cui si sta parlando. Le scarpe di VR46 erano tagliate a mano dal fondatore. Ora siamo con un altro marchio, e abbiamo una fabbrica specifica per loro con 300 dipendenti (italiana). Non so bene i motivi per cui li abbiamo persi o li abbiamo lasciati andare (a dir la verità, non siamo in grado di produrre tutto ciò che ci chiedono e che vorrebbero noi facessimo), però io il sospetto sulla nuova proprietà e su quella futura, un poco lo ho avuto. E' un dejà vue: poi alle volte ritornano i clienti e ci chiedono cose a cui la risposta che gli diciamo è: "tu dove eri mentre licenziavano 200 persone? Sai cosa significa formare 200 persone?". Tutti i passaggi finanziari sono per me, spesso pessimi. Con la finanza tu schiacci un bottone ed è fatta. Con una fabbrica e con un essere umano non è così semplice. La finanza è il male supremo per me per la rapidità con cui fa danni che a rimettere a posto ci metti anni.

Avatar utente
klw
 
Messaggi: 1040
Iscritto il: 18 mag 2009, 21:53
Località: Roma

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda klw » 18 dic 2021, 14:43

La finanza è uno strumento e in quanto tale non è buono né cattivo, dipende solo dall'uso che se ne fa. Pensa a quante aziende non esisterebbero, non si sarebbero sviluppate o sarebbero fallite senza la finanza, cioè senza qualcuno che credesse in quella iniziativa tanto da buttarci dentro soldi che i proprietari non potevano o non volevano mettere.

Con la globalizzazione dell'economia si sono aperti mercati prima di allora irraggiungibili ma la concorrenza è aumentata a dismisura. Non esiste più il mercato locale o italiano, esiste il mercato mondiale. Per competere in questo nuovo gigantesco mercato sono necessarie dimensioni aziendali che mal si conciliano con la nostra struttura economica fatta di un'infinità di aziende piccolissime, piccole e medie e di poche di grandi dimensioni. Tipico poi della nostra economia è la "gelosia" dei singoli proprietari che non si associano in cooperative o non si fondono in una grande impresa ma ciascuno vuole mantenere la sua piccola totale (ma finta) indipendenza. Col risultato che chi diventa grande e dinamico nel tempo può sperare di competere nel mercato mondiale, chi resta piccolo viene preso per il collo come terzista o muore.

Dove si colloca Dainese in tutto ciò? Non lo so ma se non ricordo male il fondatore non ha figli e questo potrebbe averlo spinto a vendere e concentrarsi su quello che più gli piace. Forse si è reso conto che per competere e crescere nel mercato mondiale avrebbe avuto bisogno di investimenti troppo grandi per lui o magari di dover fare troppa fatica o ancora di doversi reinventare a un'età in cui non si ha più voglia di farlo. Quello che so per certo è che non si diventa manager internazionali dal nulla, quando un'azienda raggiunge dimensioni importanti diventa difficile se non quasi impossibile gestirla ancora con la sola logica del "buon padre di famiglia" e alcune (o molte) scelte dolorose vanno fatte "per forza" perché ci sarà sempre un'azienda nel mondo che quelle scelte le farà e riuscirà a rubare quote di mercato ai "romantici".

Avatar utente
rcostama76
Moderatore
 
Messaggi: 3411
Iscritto il: 21 lug 2012, 22:17
Località: Monza & Brianza

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda rcostama76 » 20 dic 2021, 13:41

Considerando che Dainese è proprietà di un fondo da ormai 7 anni non ci vedo nulla di strano relativamente al fatto che sia in vendita. E' abbastanza usuale che i fondi non detengano le aziende acquisite per più di 10 anni.
KTM 1190 Adventure S MY2016 | ex KTM 990 SMT MY2012 | ex SUZUKI SV 650 N MY2004

Avatar utente
webspider
Moderatore
 
Messaggi: 3889
Iscritto il: 2 feb 2010, 17:51
Località: ancona prov.

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda webspider » 20 dic 2021, 21:19

si pensa sempre più ai profitti piuttosto che al prodotto
il mio limitatore pesava :| 78kg
e sta sopra alla moto

Avatar utente
Giax
Moderatore
 
Messaggi: 12213
Iscritto il: 25 nov 2011, 10:26

La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda Giax » 21 dic 2021, 7:50

Hai ragione. Ma sta tutto nell’avverbio che dovrebbe essere una congiunzione: si dovrebbe pensare ai profitti, perciò al prodotto.

matteo67
 
Messaggi: 959
Iscritto il: 9 giu 2020, 22:11

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda matteo67 » 21 dic 2021, 9:33

@webspider

non capisco la tua affermazione....non e' affatto scontato che la qualita' dei prodotti diminuisca, se l'azienda viene venduta/comprata da un grande gruppo straniero...anzi spesso succede il contrario,e di esempi ne abbiamo un bel po'
(Ducati in primis)

Avatar utente
Paolol61
 
Messaggi: 1074
Iscritto il: 28 ago 2020, 8:01
Località: Viareggio

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda Paolol61 » 21 dic 2021, 11:34

Per quello che vedo nello specifico, la qualità sta diminuendo a causa della certificazione troppo permissiva lo vedi nei capi in pelle che da 1.6mm ora sono a 1,1mm di spessore e nell'infinita' di capi certificati A , ma questo e' un topic diverso e quindi :mrgreen:

Avatar utente
AleT
Moderatore
 
Messaggi: 3163
Iscritto il: 6 mar 2020, 22:41
Località: Noale (Ve)

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda AleT » 21 dic 2021, 11:39

...e ovviamente allo stesso prezzo di prima.... :roll:

Avatar utente
stereoby
 
Messaggi: 540
Iscritto il: 26 apr 2018, 8:37

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda stereoby » 21 dic 2021, 12:00

Da maestranza che lavora con dedizione da 25 anni per la stessa azienda vorrei dire a Kinobi che, pur comprendendo il tuo ragionamento sulle maestranze, lo ritengo troppo sbilanciato dalla tua parte.
Ti assicuro che ci sono ancora moltissimi italiani disposti a dare molto alle aziende per cui lavorano (probabilmente più di quelli che pensi), come ci sono molti "paròn/condottieri" che dovrebbero iniziare a trattarli come risorse e non come sanguisughe.
Yamaha Tracer 7 2022
[KTM Duke 790 - KTM Duke 390 - Honda CRF 250 M - Triumph Tiger 1050 - Kawasaki Z1000 - Honda Dominator]

Avatar utente
Bat21
Moderatore
 
Messaggi: 26378
Iscritto il: 27 lug 2011, 20:17
Località: Sanremo (IM)

Re: La Dainese potrebbe finire in vendita

Messaggioda Bat21 » 21 dic 2021, 12:25

@stereoby

Concetto chiaro, che da ex operaio condivido e quoto completamente (indipendentemente dal topic) :!:
My little orange mustang!!

Barcollo ma non mollo ...semplicemente, resisto(!)

PrecedenteProssimo

Torna a Joe Bar

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti