neeko72 ha scritto:Ettare ha scritto:Riassumendo...
la duke III era una madosca di moto, con un telaio della madosca, sospensioni della madosca, motore della madosca, cerchi della madosca , componenti della madosca (plastiche comprese).
ma dove?...forse la R...la normale aveva componenti di media qualità come la IV...e poi, ma ce l'avete mai avuta una giapponese di medio livello?...quelle si montano una monnezza di componentistica, altro che Ktm...
Con la duke IV anno 2012 sospensioni e componenti se ne vanno a donnine allegre per abbassare il prezzo, restano il telaio ed il motore ancora più della madosca.
vedi risposta precedente
Con la duke IV 2013/14/15 i cerchi vanno a fare compagnia a sospensioni e componenti (tra parentesi: ho da cambiare la catena a soli 15k km, e 2 batterie in 2 anni, bella chiavica di qualità...), il motore resta invariato, prezzo apparentemente invariato ma in realtà è ridotto perchè lo scarico +altre minchiatine sono in regalo.
i cerchi sono addirittura più leggeri, purtroppo per contro sono anche più delicati in quanto le razze sdoppiate, molto più sottili, sono più soggette a deformazioni in caso di urti...il problema alla catena e batteria è evidentemente responsabilità tua e non un indice di bassa qualità del mezzo visto che la mia catena ha 20.000km, è perfetta e l'ho dovuta regolare una volta sola...mentre, sempre a 20.000 km sono con la batteria di serie che, anche dopo un mese di fermo, parte sempre al primo colpo...
Per il 2016 il motore ancora +dotato, telaio invariato, qualche componente ripreso dalla SD 1290 per economia di scala, prezzo invariato.
Il tutto porta alla domandona: per mantenere lo stesso prezzo da che parte avranno risparmiato? Ovvero, quali parti saranno di qualità così bassa da dover essere sostituiti subito?
mai sentito parlare di ottimizzazione dei processi di produzione?...
Non voglio ancora parlare della futura duke 800 ("...guarda mamma, la frizione a filo!").
Non condivido l'entusiasmo in questo topic, per me con la gestione Pierer stiamo perdendo un punto di riferimento sul come si fanno le moto.
Ettore
Temo di essere molto più coinvolto nell'"ottimizzazione dei processi di produzione" di quanto molti di quelli che scrivono in questo forum potranno mai essere, visto che si tratta del mio lavoro-da quasi 20 anni ormai
- e nel settore industrale a più alto valore aggiunto esistente.
Dietro ad un brand automotive europeo come KTM, BMW etc etc la realtà manifatturiera che trovi è al 90% di assemblaggio. L'ottimizzazione dei costi avviene per la maggior parte attraverso la negoziazione con i subcontractors (un accordo tipico richiede per esempio uno sconto fisso annuo sulle forniture per tutta la durata del contratto), sulla base delle specifiche di qualità che possono sempre essere riviste. Riduzione del prezzo tramite "ottimizzazione dei processi di produzione" può significare semplicemente richiedere un livello di qualità inferiore (visto per esperienza diretta nel mio campo).
Tornando al confronto duke IV con la III (che all'epoca mi guardai per benino, visto che nel 2011 stavo per comprarla) risulta che:
- I cerchi della III sono Marchesini, quelli della IV dal 2013 in poi sono no brand (Cina?), di qualunque fornitore con un minimo di immagine avremmo visto il suo nome stampato sulla parte a lettere cubitali, son robe che fanno molto marketing.
Il fatto che siano più leggeri non è un vantaggio a priori, che ne sai della qualità dell'alluminio impiegato, della densità di difetti nella lega, della qualità del processo produttivo etc etc. Di sicuro nel cambio fornitore ci guadagna molto di più ktm che non il cliente;
- Le sospensioni della III sono regolabili (almeno precarico e ritorno idraulico, e funzionano), la duke IV...lo sapete;
- La pompa freno sulla III è radiale, sulla nostra lo sapete;
- Le plastiche pre 2011 sono più dense e rigide di quelle che troviamo ora , la cosa mi colpì immediatamente quando permutai una super duke anno 2006 con la mia attuale moto-anche qui cost cutting.
- Il telaietto posteriore nella III è alluminio saldato, la nostra sono due semigusci di plastica ad alta densità.
Non sto dicendo che la IV è una brutta moto, certo è ancora superiore alla classica media giapponese e io l'ho comprata nuova. Il senso del mio post è che questi qui per incrementare le loro quote di mercato hanno intrapreso una strategia di prodotto tutta incentrata sul super motore quando il cliente storico KTM cerca anche e soprattutto altro. Strategia che peraltro non paga nemmeno:
http://www.moto.it/news/mercato-agosto- ... p-100.html nel 2015 ad ora la prima ktm è in 25-ma posizione ed è una 125.
Infine: come puoi sapere che problema hanno avuto la mia catena e le mie batterie e come le ho trattate? Ricordiamoci quella battuta di quel film:"...la supposizione è la madre di tutte le caxxate..."
Ettore