http://www.transients.info/2013/12/radi ... coast.html@gms
Non prendertela come un attacco diretto, sono tranquillo e ironicamente dalla parte del diavolo....
Non capisco se hai degli interessi diretti a difendere a spada tratta il nucleare o cosa....
Io qualcosa di fisica nucleare la mastico visto che ho fatto ingegneria, ma se preferisci ti posso mettere in contatto con mio cugino Giovanni Garberoglio ricercatore al CNR che qualcosa può spiegarci....e non dico così tanto per dire ti mando mio fratello cintura nera di karaté come da bambini...solamente ogni tanto ne parlo con lui....
Continuo a sostenere la tesi che in assoluto l'energia nucleare potrebbe essere una cosa positiva se:
1) non fosse gestita su questo pianeta.
visto che
* nessuno può garantire che non ci siano incidenti...(vuoi per semplici errori umani/meccanici/gestionali di software)
* nessuno può garantire che non ci sia un terremoto
* nessuno può garantire che non ci sia uno tsunami
* nessuno può garantire che non ci siano persone corrotte che lo gestiscono
* nessuno può mettere la pezza in caso di incidente grave
* le radiazioni hanno un tempo di attività troppo lungo per la mia intelligenza ***
* gli impianti nucleari sono autorizzati a rigettare nell'ambiente materie radioattive in quantità stabilita dalle autorità competenti. L'estrazione dell'uranio, il riprocessamento e lo stoccaggio delle scorie radioattive generano anch'essi un inquinamento radioattivo;
* chi decide quanta radioattività si può immettere ha troppi interessi a "barare";
* il mondo è pieno di matti (anche kamicaze) che potrebbero far di una centrale nucleare un bersaglio militare sensibile
* malfunzionamenti e incidenti di impianti nucleari indicano che non siamo infallibili...(Fukushima, Cernobyl, Three Mile Island, ecc.),
* la fuoriuscita delle scorie da una discarica, è una cosa molto più che possibile....Ogni nazione ha un proprio orientamento su quale potrebbe essere la soluzione per il tumulamento definitivo delle scorie che, nel frattempo, continuano a emettere particelle alfa, beta, raggi gamma, calore e a scambiare neutroni.
* il rischio d'incidente durante il trasporto delle scorie radioattive;
*** tempi di riduzione del 50% della radioattività:
8 giorni per lo iodio-131
12,3 anni per il tritio
30 anni per il cesio-137 e lo stronzio-90
24100 anni per il plutonio-239
710 milioni di anni per l'uranio-235
4,5 miliardi di anni per l'uranio-238.
Si stima che la radioattività è quasi scomparsa dopo 10 volte il periodo.
Anche se usato, il combustibile delle centrali resta molto radioattivo: per 5 anni resta «a raffreddare» in una piscina prima di venire vetrificato.
Il MOX usato, è ancora più radioattivo, perché contiene plutonio. Il MOX resta «a raffreddare» per 25 anni.
(FONTE : Morichaud Jean-Pierre, Menaces sur le vivant, la filière nucléaire du plutonium, Ed. Yves Michel 2008)
Le scorie radioattive, commisurate alla durata della vita umana, sono dunque ETERNE;
da ciò il carattere IRREVERSIBILE dell'inquinamento radioattivo.
monitoraggio siti radioattivi in Francia....
http://balisescriirad.free.frhttp://www.criirad.orgbuonagiornata!!!