Allora ragazzi, sono stato su dal 13 al 19 maggio per accompagnare 3 fotografi. Ci siamo soffermati sotto il vulcano per 2 giorni ed è stata un'esperienza indimenticabile. Poi per noi geologi, vedere un vulcano in eruzione, è come avere un rapporto sessuale completo con una strafiga
Dunque, diventiamo seri, i venti dominanti della zona sud, tirano generalmente verso sud, il che significa che la maggior parte dei giorni, la colonna di cenere invade solo la parte sud dell'isola, praticamente circa 20/30km di strada n°1.
E' successo alcuni giorni che il vento tirasse verso ovest con conseguente chiusura dell'aeroporto internazionale di Keflavik e spostamento dei voli su quello di Akureyri + transfer via bus per Reykjavik. Raramente il vento tira verso nord.
Come si evince dalla foto aerea (foto1), tutta l'isola è sgombra dalla cenere. Nulla è inalterato rispetto a prima dell'eruzione.
Foto1
I primi giorni dell'eruzione, fusero la parte del ghiacciaio che sovrastava il cratere provocando una immensa jokulhlaup cioè un'inondazione improvvisa composta da ghiaccio fuso e cenere. Questa, ruppe la strada in alcuni punti (Foto2) ma risparmiò i ponti. Ora la strada è stata ricostruita ed è perfettamente percorribile.
Foto2
Se l'eruzione non dovesse terminare, il problema per noi motociclisti potrebbe essere quello di passare sotto la nube ma con un buon bavaglio sulla bocca e un casco integrale, non ci sono problemi. Per i più cauti, possono mettere una mascherina sotto il passamontagna.
Tutte le strade sono in ottimo stato anche la parte che rimane sotto alla colonna di cenere.
Ecco le foto:
Questa è la strada N°1 sotto il vulcano.
Questa è la strada n° 261 che da Hvolsvollur porta nella valle di Thosmork.
Queste ultime 3 foto sono state fatte nella zona di Hofn per far vedere che cenere non ce n'è.
Il ghiacciaio Vatnajokull
Renne
Gran finale
Prendete questo mio report come indicativo. Non mi assumo nessuna responsabilità per il futuro dato che le eruzioni vulcaniche sono dinamiche e possono cambiare in qualsiasi momento.
Spero solo di aver diradato la cenere ed avervi fatto un po' più di luce sulla situazione reale odierna.
Vi ricordo che sono a vostra disposizione per qualsiasi enventuale info più dettagliata. Scrivetemi pure a alex@exodustouroperator.it