Il ricorso alle vie di fatto, soprattutto allorquando ci si ritrovi in condizioni palesemente ovviabili con sistemi più civili, non è mai ratio da porre in atto e tanto meno dev'esser pubblicizzata
In primis non si sa mai come possa definirsi lo "scontro fisico" ...uno schiaffo/pugno mal dato può portar a gravissime conseguenze, talvolta nemmeno più "recuperabili" dal Pronto Soccorso
Non si è tra bambini/ragazzini o cmq persone minorenni, che con un semplice rimprovero si
medichi il tutto ...se ne risponde innanzi alla legge, con tanto di testimoni (più o meno attendibili), spese legali da sostenere, danni fisici da rifondere, giorni di lavoro persi, iscrizione nel registro degli indagati, possibile fedina penale compromessa, ecc. ecc. ...meglio lasciar correre > deglutir il momentaneo "boccone amaro" (a caldo) > ragionar sulle conseguenze > non infilarsi in casini BEN maggiori.
@Breve58
Spiace legger ciò ...ma in determinate condizioni entrano parte in causa soprattutto i sanitari che prolungano degenze & periodi di malattia per
accondiscendenza o manlevarsi da improbabili "aggravamenti" di personaggi
pressanti (per dirla educatamente)
Bisognerebbe (quindi) aver soldi da buttare > chiedere la revisione del processo sulla base di perizie medico-legali ACCURATE da esperirsi sulla parte lesa > incanalar il riesame processuale su dati clinici rivisitati da altri sanitari ...ma sono già questioni di per se lunghe e dispendiose ...e nella maggior parte dei casi, stante la tenuità di quanto una riapertura del processo potrebbe dare ...si lascia perdere
