stichluca ha scritto:Io sono molto vicino ad un ragazzo "diversamente abile" (chiamatelo pure come vi pare) e lui è il primo a non voler essere diverso dagli altri. Cerca di fare una vita al massimo delle sue potenzialita, riuscendo quasi a distruggerci su cose che noi "normali" sottovalutiamo. Quoto in toto chi dice che l'essere "diversamente abile" è una condizione degli altri e non della persona realmente interessata! Questa situazione mi ha portato a capire che la normalità non esiste, ognuno è come è.
Mi sa che questo era uno sfogo...va boh!
Forse non è bello e può essere vista come una caduta di stile e quindi chiedo scusa anticipatamente, ma non riesco ad esimermi dal dire pubblicamente che sono onorato e orgoglioso di essere tuo padre