da Kinobi » 11 feb 2021, 8:20
@Albert: il punto che te hai toccato è uno dei nodi della questione. I cinesi in, tu dici un anno, hanno avuto tutto il know how della Pirelli. Ora le gomme Pirelli di prorietà e produzione cinese, hanno un eccellente prodotto. L'Italia ha svenduto un secolo di know how in un mese, e qualche miliardo. Sappiamo che sarà impossibile per un'azienda italiana avere un vantaggio competitivo contro fornitori X100 volte le nostre dimensioni, per cui, la logica, dice saremmo polverizzati nel settore gomme. Io non so gli azionisti di Pirelli che nazionalità avessero, ma non hanno lasciato un grand futuro ai loro figli.
Concludo che ho tre figli.
@ Matteo 67
In un'altra vita fecevo il programmatore di computer. E' vero che tutta l'elettronica è cinese o koreana. Da non fare mai confusione tra i due paesi che hanno fatto una guerra anche recentemente. Il fatto che l'elettronica è molto recente come tecnologia ed il vantaggio di cui sopra, non lo abbiamo mai avuto. Tutto viene dalla Cina o Korea (o dalle loro fabbriche sparse nel sud est asiatico) perchè li si è iniziato a fare tutto.
Molto interessante era un articolo sul Finantial Time di alcuni mesi fa. Spinti da Trump (che lo dico, per me il migliore presidente USA su alcune cose degli ultimi 100 ani, con la postilla che era un ignorante), alcune ditte, avevano/hanno cercato di riportare in USA la produzione "strategica". Non si riporta una produzione in un paese se sei pratico di produzione, l'unica cosa che puoi riportare è un tentativo di mini produzione che ha cicli temporali comunque lunghi: 5/8 anni per vedere dei risultati.
Una è apple. La quale ha ricevuto un assegno da 100 miliardi di dollari. Per capire, il Recovery Plan è 207 mi pare.
Ebbene, la ditta della mela, si è stanziata in Texas (vi dice qualcosa Texas Instruments?), perchè cercava di trovare un terreno fertile per riattivare la sua produzione di iPhone. Dovevano solo assemblare, i semi conduttori arrivano da Samsung o da QuadComm. Colta di sorpresa da un eccesso di domanda di questo telefono, apple ha dovuto accelerare i tempi in quanto Wuhan (eh si, Wuhan) era in lockdown. apple, in USA (dove ti licenziano in 1 secondo e te ne vai dopo 20 con lo scatolone in mano) ha dovuto arrendersi all'evidenza dei fatti:
- non trovava le viti in USA e doveva attenderle dalla Cina. Non esiste più in USA una fabbrica di viti!
- generazioni di "studia che non vorrai mica fare il mio lavoro" hanno creato una manodopera pessima, poco precisa e con manualità scarsa. Del tipo "predi il cacciavite" e questo vedi che lu impugna come una forchetta. Valanag di errori su telefoni sigillati (per cui di difficilissima riparazione) e molto lenti.
- per sopperire a una pessima efficienza, hanno chesto di fare straordinari. Non si poteva assumere, perchè comunque non si trovavano operatori. I sindacati (comunque inesistenti in USA) hanno messo il carro girato verso la direzione di marcia, non dico di traverso.
L'articolo, concludeva che mentre in Cina (nella famosa Quadcomm) se ti diconodi dormire sotto la tua postazione ma fare quei c@zzo di iPhone, tu lo facevi, anche per 70 ore alle settimana e nessuno diceva nulla, in USA, per i motivi di cui sopra, la resa (da non confondere con efficienza) era 1/8 per operatore con costi comunque 3 volte superiori. Si capiva dalle linee che ora in CIna si fa poco di questo 70 ore alla settimana, perchè i nuovi servi sono in Vietnam o paesi limitrofi. Aggiungo io: dagli tempo tocca a noi.
Per cui, conlcudo, tassazione, manodopera, ambiente, sono tutti dei punti che incidono. Quello che in tanti in particlare nei settori alti delle imprese non comprendono, è che il know how è una cosa che una volta venduto, o lasciato copiare, non tornerà mai più. E permettere di copiare spudoratamente, è peggio.
Tanti dicono siamo servi degli USA in Italia con tante basi militari. Non hanno capito che saremmo servi dei cinesi se già non lo siamo. E ce la siamo cercata.