Stoner non correrà a Brno, Indianapolis e Misano. Kallio al suo posto. Fabrizio con PramacCasey Stoner non ce la fa: a Brno, Mika Kallio prenderà probabilmente il suo posto nel team ufficiale, accanto a Nicky Hayden, mentre il romano Michel Fabrizio potrebbe sostituire il finlandese in seno alla Pramac. E’ uno sconvolgimento straordinario del Motomondiale; la Casa di Borgo Panigale non ha ancora emesso un comunicato ufficiale, atteso a momenti, e nel quale il preciserà per quanti GP sarà necessario per lei fare a meno del campione australiano. E perché.
La Ducati è nei guai, adesso.
Nel Motomondiale, la straordinaria vicenda della Casa di Borgo Panigale è legata a doppio filo a quella dell’australiano; da quando Loris Capirossi ha lasciato la Rossa, soltanto lui, il ragazzo di Kurri Kurri, è riuscito a vincere con la Desmo. La rinuncia al GP della Repubblica Ceca equivale ad un addio alle residue speranze di titolo 2009. Non tanto e non solo perché verranno a mancare, al pilota australiano, i punti che avrebbe conquistato a Brno, ma perché nel mondo delle due ruote, soprattutto a quel livello, si alza bandiera bianca soltanto quando si è davvero in difficoltà.
I problemi, per Stoner, sono iniziati in tarda primavera, quando ha cominciato ad accusare fatica in modo superiore al solito, tanto da finire le gare in condizioni fisiche peggiori del normale. Assieme alla fatica, problemi allo stomaco, senza che i primi esami clinici rilevassero nulla di particolare. Per andare a fondo al problema, che continuava nel tempo, Casey si è fermato in California dopo il GP corso a Laguna Seca; nella clinica del dottor Arthur Ting si è sottoposto ad una serie di analisi che hanno rilevato una discreta gastrite ed una leggera anemia. Successivi esami, di cui ancora non si conosce ufficialmente il risultato, sono stati eseguiti più di recente in Australia.
E’ una vicenda che, per qualche verso, ricorda quella di Freddie Spencer. Nel 2006, il fortissimo statunitense aveva conquistato il titolo tanto in 250 che 500; l’anno successivo, alla prima gara, pronti, via: primo Spencer, capace di affrontare la curva già con venti metri di vantaggio e tagliando davanti a tutti il traguardo del giro iniziale. Per poi rientrare ai box, dove i meccanici calarono subiti la serranda. Non si è mai saputo il perché di quella rinuncia. Però, quella serranda sigillò, praticamente, anche la parte migliore della carriera di Fast Freddie.
Probabilmente, l’unica somiglianza tra le due vicende sarà nell’improvviso accadere dei fatti, e nell’alone di mistero che li circondano. Aspettiamo che il comunicato Ducati lo chiarisca, e che ci dica quali sono le previsioni perché Stoner torni in pista terribile (e cannibale) tanto quanto prima.
fonte gpone.com