Battaglia legale tra Honda e KTM
La sentenza del Tribunale delle Grandi Istanze di Havre obbliga il francese a tornare in sella alla CRF del Team NGS. Musquin presenta appello
Non è assolutamente finita la querelle che vede conivolti Marvin Musquin protagonista di un discusso cambio di casacca "in corsa" durante il Mondiale MX2, il Team Honda NGS e la KTM. Anzi, il bello sembra arrivare solo ora. Il pilota francese, largamente al comando della classifica iridata della classe MX2, si è visto recapitare l'altro ieri la sentenza del Tribunale delle Grandi Istanze di Havre che lo obbliga a tornare in sella alla CRF del Team NGS e ad interrompere ogni tipo di rapporto con la KTM. Il non rispetto della sentenza potrebbe costare al francese una sanzione di 150.000 euro per ogni infrazione (leggi gara con altra moto diversa da Honda...).
Una bella tegola per Musquin e per il Team KTM, tant'è vero che il francese si è subito affrettato a presentare appello alla sentenza, così come previsto dal regolamento del Tribunale.
Il caso quindi sembra tutt'altro che chiuso anche perchè, accanto al Team NGS è scesa in campo direttamente Honda Motor Europe, decisa far valere il contratto firmato ad inizio stagione dal pilota francese e a dare manforte legale al piccolo team francese nei confronti di KTM Francia e della casa madre austriaca. Così, quella che poteva sembrare una semplice questione legale tra team, potrebbe trasformarsi in una battaglia a corpi di carta bollata tra le due case direttamente coinvolte, con ampi risvolti dal punto di vista dell'immagine di entrambe.
Oggi pomeriggio, dovrebbe essere resa nota la decisione rispetto all'appello presentato da Musquin e sapremo con che moto il pilota francese si presenterà ad Uddevalla. Stay tuned!!
fonte xoffroad.it