Triade ha scritto:Stefano76 non credo che vi sia stato un calo qualitativo in KTM.. Stiamo parlando sempre di una casa leader come tradizione motoristica anche a livello super agonistico (vedi Dakar).., e il loro reparto corse non credo non trasferisca know how anche al reparto motori "normali"....
Purtroppo è così, e in maniera piuttosto evidente.
Al di là del caso singolo che può sempre capitare, ovvero una difettosità di un componente acquistato e di cui KTM è a sua volta cliente, la ricerca dell' "ottimizzazione costi", "saving" o risparmio è stata spinta parecchio negli ultimi anni.
I manubri, non sono più Rentahl ma Neken
Le catene non sono più DID ma Regina
Forcelloni: quello delle Rallye è uguale come struttura a quello delle 640/950/990, quello delle 1190 è pressofuso
tanto per dirne alcune al volo evidenti da fuori, ma guardando dentro i motori se ne posono trovare altre di queste "ottimizzazioni"
NOTA BENE: a volte questi processi non inficiano miniamente nè il piacere di guida, nè la sicurezza nè la funzionalità, ma se loro risparmiano 10 euro su ogni manubrio mi farebbe piacere che "facessimo a mezzo" di questo risparmio, invece non mi pare sia così perchè i listini inevitabilmente crescono sempre. E se una Punto costava nel 1995 23500000 lire, ora costa 12000 euro suppergiù, ovvero circa uguale. Una moto invece no, come mai????
P.S. i reparti corse sono un altro pianeta per qualsiasi Casa, c'è si un travaso di esperienze, ma verso le enduro e le cross, con le stradali il travaso è di marketing più che di sostanza. Il travaso diretto farebbe esplodere i costi.