nel pochissimo tempo che (ora) ho a disposizione vi dico velocemente quanto c'è di buono considerando che l'ho usata con una buona frequenza tra la fine di agosto e la fine di ottobre per fare le varie cartelle stampa ed i video promo per i giornalisti e la presentazione in EICMA. Per questo ne ho seguito l'evoluzione tecnica sia del motore che del reparto sospensioni, passata dallo stadio di prototipo a quello di produzione.
Innanzitutto la moto è stata pensata per essere facile e maneggevole.... tanto per dire puoi fare una rotonda stretta a bassa velocità e magicamente non chiude per niente di sterzo, non cade verso l'interno, però gira su se stessa in un fazzoletto... ha un sacco di raggio di sterzo, puoi fare inversione a U anche con il manubrio bloccato a fondo corsa senza che tu ti senta a disagio, il motore è fluido ai bassi come non lo è nemmeno la versione BMW, ma ha più carattere agli alti... ha due mappe ma la mappa normale è tanto perfetta che quella ridotta non è che serva sto che. Il motore è stato completamente rimaneggiato rispetto all'originale (fasatura, bilanciatura, componenti interne, iniezione, elettronica) e si sente davvero (posso confrontarlo con le F800R che uso ai corsi di guida e che in confronto sono asfittiche).
Il rumore di scarico è eccezionale, suona da zio già di serie.... è molto ignorante e fa venire voglia di sgasare al semaforo e fare il tamarretto...
Il telaio è di derivazione GS800, in tubi, leggero e rigido, rimaneggiato nelle quote e con un telaietto reggisella anch'esso adattato alla nuova situazione. Per fare un esempio se in piega se ti capita di prendere un rattoppo nell'asfalto o un sasso con l'anteriore senti che il telaio è rigido e non soffre, il manubrio non sbacchetta ma è la sospensione ad assorbire il colpo, tant'è vero che la traiettoria resta quella che era impostata (in questo ricorda moltissimo la nostra super duke), si sente che il cannotto è grosso tanto così (8 cm di diametro se ben ricordo), tra l'altro le moto sono ben gommate con le Metzeler M5 interact che sono davvero ottime e facili, secondo me una parte del merito di quanto va bene la moto è loro.
Il comando del gas è assolutamente connesso alla mano e proporzionale nella risposta alla rotazione del polso, zero on-off o sussulti quando lo riprendi in mano per aprirlo dopo la corda, è davvero uno dei migliori che in assoluto mi sia mai capitato di provare, un'iniezione che (duole dirlo) non ho mai trovato su nessuna KTM, ma nemmeno su molte BMW se è per questo...
I freni Brembo sono ottimi e progressivi sulla 900, eccessivamente reattivi sulla 900R (parere mio mescola delle pastiglie sbagliata, sono le stesse che ducati usa sulle 1198 o aprilia sulle RSV4)
Sopra i 160 ho trovato la risposta del manubrio un pelo nervosa (senza aggrapparsi ovviamente)
In due la moto è vivibile, vibra poco, consuma poco, non fa puzzare il passeggero, butta fuori caldo, ma in maniera accettabile, le borse laterali sono quelle rigide estensibili BMW, quindi una garanzia e per il turismo tra gli accessori originali, ci sono anche una borsa ad hoc da serbatoio ed una ulteriore borsa da sella da mettere al posto della zavorrina.
Strumentazione un po' ridotta al minimo come dimensioni, non mi piace la scelta fatta per i pulsanti che non danno feedback nell'azionamento , le leve e i comandi al manubrio sono presi dalla F800R... Il fanale è assolutamente eccellente in quanto a fascio luminoso ed area coperta...
il serbatoio è piccolo e non ha il tappo benzina incernierato, però la moto consuma poco... a me tornano circa 210 km di autonomia + la riserva, andando a passo allegro, ma senza scannare tutte le marce... a proposito di serbatoio, per esempio, la scelta di posizionare la chiave dove l'han messa richiederà tassativamente un anello protettivo in gomma siliconica perchè il portachiavi rovinerà subito la vernice... Alcune altre pecche sono per esempio nel sottosella, inutile perchè minimo ed accessibile non con chiave ma con una brugola (perchè??? boh!!)
nell'uso pratico è davvero una moto a due facce, la si può usare con cattiveria tra le curve di collina e montagna, nè più ne meno di come faremmo con una SMT/SM/SD (in rapporto peso/potenza non è poi così dissimile), ma d'altra parte la si può usare come una paciosa moto da passeggio e turismo o peggio ancora come commuter urbano. I difetti relativi all'aria che ti investe in autostrada sono quelli di tutte le naked, anche se tra gli accessori c'è un parabrezzino trasparente che non disturba la linea ma alleggerisce la pressione sul busto fino a circa 150 orari. Il passeggero sta comodo fino a 1,70 di altezza, oltre deve adattarsi e a questo proposito segnalo le pedane posteriori realizzate con supporti a tubo di rara bruttezza (io che sono un solitario le toglierei subito)