Piove...governo ladro,
è la battuta che spesso si sente dire quando la pioggia non da tregua.
Eppure la vacanza estiva che ho effettuato quest'anno mi ha forgiato ancora di più rendendomi refrattario all'acqua.
A Giugno, con mia moglie, decidiamo di fare un giretto di 3500 Km, partendo dalla provincia di Roma, che comprenderà Svizzera, Germania, Austria e Slovenia.
Partiamo col sole, ma dura poco perchè il giorno dopo inizia a piovere.
E pioverà sul lago di Garda, sul Gavia, sullo Stelvio, a Davos In Svizzera, Sulla via romantica in Germania, a Matighofen e Vienna in Austria insomma almeno 2000 Km sotto la pioggia.
Eppure l'unico fastidio era quello di non poter fare foto senza rischiare di bagnare la fotocamera, oppure di essere bardati in piena estate. Ma in moto andavamo alla grande, eravamo ben equipaggiati e la magnifica AVD ci ha portato ovunque senza mai tradirci.
Devo dire che io sono uno che la moto la usa 365 giorni l'anno e non vado troppo per il sottile, se piove o fa freddo poco importa, la macchina ormai è quasi inutilizzata. Lo faccio per puro piacere.
Per esperienza posso affermare che con un minimo di accortezza viaggiare sotto la pioggia non è pericoloso più che con l'asciutto, il pericolo come sempre deriva da chi ci sta intorno ma la moto si è sempre comportata in maniniera esemplare. L'abs in questi casi aiuta, se non altro a capire quale sia il limite di aderenza dell'asfalto che si sta percorrendo. A volte pur "inchiodando" non entra in funzione e mi fa capire che sposso viaggiare tranquillo.
Tutto questo preambolo è servito per porvi la seguente domanda:
Quanti di voi sono "talebani" come me e usano la moto sempre e comunque e quanti invece la lasciano al calduccio d'inverno?
Lamps.