akilao ha scritto:Le case farmaceutiche fanno una montagna di soldi senza bisogno di allarmismi. Che anzi le costringono a extralavoro per consegnare vaccini nei tempi ristretti, che con il rischio per la salute non si possono permettere. Se non prendete il vaccino ci guadagnano di più con sciroppi
e pastiglie.
(...).
Il vaccino è stato testato e non presenta nessuna particolare controindicazione.
Il resto sono leggende metropolitane (e spesso un pò faziose).
Due osservazioni..
Trovami un'azienda che dica..naaah,il mio fatturato ora è sufficiente..ho lavorato troppo..basta cosi'mi fermo qui..Beh,di certo non sara' una casa farmaceutica a farlo: e come ho scritto,quello sulla salute,ma soprattutto (che disgusto
) sulla
non-malattia (non mi riferisco a questo virus ma a stati parafisiologici trattati come i peggiori malanni) oggigiorno è un business che rende sempre di più e ha ancora davvero moltissimo margine.Basta vedere come viene concepita e impostata la ricerca
..
"Testare"un farmaco o in questo caso un vaccino non significa molto.O meglio..puo' significare molto per la
maggior parte della popolazione,perchè sui farmaci si lavora
1)a statistica (è "calcolato"che ci saranno morti,invalidi,reazioni allergiche gravi..ovviamente la percentuale deve essere la piu' bassa possibile,ma è
assolutamente in conto.Parlavate di 5-9000morti all'anno di influenza "normale"..leggete quanti sono in Italia le morti all'anno causate da presidi farmaceutici,e quanti farmaci vengono tolti dal commercio!!) Non è certo una novita' che i vaccini possano causare danni anche gravissimi! In passato fece scalpore quello della polio,ma non è certo l'unico!
2)(
per forza di cose) sull'individuo "medio":con un certo peso stimato,un certo "status"di salute,certe "normali"reazioni biochimiche..piu' una persona "comune" si allontana da questo standard,piu' si rischia che il farmaco non abbia l'effetto ricercato o addirittura sia dannoso
3) sulla tempistica: i veri "test" non sono sulle povere bestie da laboratorio o su 100 volontari per un mese o un anno,ma sono quando un farmaco è posto sul mercato e diffuso ben benino..allora si' sapremo non solo se è efficace ma soprattutto se fa danni.Molti farmaci son stati ritirati dal mercato
dopo anni,quando le "segnalazioni"hanno iniziato a farsi significative.L'oncogenicita' (capacita' di provocar tumori),per dirne una,la si vede dopo anni e anni,e su un numero cospicuo e significativo di utilizzatori.
Spero di non essere andata troppo Ot
Panda dixit