da gixxxer » 27 ott 2024, 21:56
Io con quel motore ho fatto 42.500 km in 30 mesi. Da oslo a capo nord e ritorno, 6000 km in 14 gg, per dire che un po l’ho stressato e un po lo conosco.
Io non ho avuto un problema, se non un paio di accensioni ad un cilindro, 5 secondi ed andava anche l’altro.
Per me uno dei migliori motori mai provati. Consumo irrisorio (la mia media era poco più di 26 km/l, coppia spaventosa, quando andavo allegro capitava di fare i tornanti in salita in quarta marcia. L’insieme della moto era esaltante: handling, coppia, potenza, risposta del gas, facilità nel salire di giri, freni (e chi disprezza quei freni forse deve provare i brembo di bmw…) risultano in un mix efficace, estremamente divertente e per niente stancante.
La moto in se si porta dietro qualche storico problema ktm: vaschetta dei freni che perde, dischi freno che ballano, sulle adv il catalizzatore scalda, altre più o meno piccole sciocchezze.
Ma, ovviamente, il problema degli alberi a camme è un grosso problema. Però… le norden sono poche in assoluto, ma hanno kmetraggi abbastanza consistenti e ben pochi problemi. Ho dato via la mia per precauzione e perchè in un mese e mezzo in inserzione non ho avuto nemmeno una richiesta di un commerciante ucraino, ma andrei a riprenderla istantaneamente.
Le 790/890 prime serie sembrano avere un po più di problemi, più all’estero ed in particolare, le adv, in usa/australia, dove probabilmente ci sono anche le maggiori risposte negative di ktm alle riparazioni da quando è stato emesso il famoso comunicato in cui annunciavano che avrebbero riparato tutto purchè ci fosse uno storico della manutenzione anche non ufficiale: sono paesi dove ci sono ampie zone non urbanizzate e molti utenti usano la moto in fuoristrada, i concessionari hanno distanze enormi dai piccoli centri e la manutenzione è forzatamente casalinga.
A mio modo di vedere un doppio errore: primo perchè ovviamente il problema, che dipenda strettamente dalle camme oppure da un airbox che non è tenuta stagna su una moto adventure è sempre e comunque del fabbricante, e secondo perchè l’intervento deciso e diretto di ktm avrebbe ovviamente permesso ai clienti di mantenere fiducia nel brand. Negare negare negare, ma il web ricorda tutto e spargere merda è un attimo, in questo caso meritatissima.
Ma, in assoluto, quel motore è da evitare? Ni. Le prime serie 790/890 si, quasi certamente prima o poi il problema si manifesterà.
In usa ci sono evidenze di seconde serie col problema, molto spannometricamente (non esiste un registro delle moto problemariche, nei vari gruppi sono stati fatti dei sondaggi ramdom, io vado molto a reminiscenze di quel che leggo) in misura minore rispetto alle prime serie ma, essendo a conoscenza del problema, vengono segnalati a kmetraggi più bassi in quanto appena possibile ormai tutti verificano non appena possibile
Le Norden, come detto, sembrano avere una incidenza inferiore e comunque estremamente bassa.
Il problema, per quello che ho capito, potrebbe essere imputabile in gran parte ad alcune teste con le forature dei passaggo olio non correttamente allineate, o a dei trucioli di lavorazione che vanno ad ostruire i condotti. Resta sempre valida l’ipotesi di non corretto trattamento termico e/o di indurimento del materiale delle camme.
Insomma, più che una progettazione sbagliata, un insieme di fattori relativi soprattutto ad un pessimo controllo delle singole lavorazioni che porta cmq ad avere poco olio alle camme, magari già di loro deboli nei pochi centesimi di metallo trattato, mentre - sempre per quello che ho avuto modo di capire - sostituire la molla della pompa olio per avere più flusso non porta a risultati particolarmente interessanti.
Ci sono due o tre casi noti di doppia sostituzione delle camme e dei followers a dimostrazione del fatto che anche sulle prime serie probabilmente il problema non è la combinazione di profilo e larghezza camma la causa del problema. Ma, in assenza di analisi su diversi motori e, ovviamente, di una comunicazione ufficiale di ktm, il motivo reale è ufficialmente sconosciuto.
Si mormora di un utente, uno dei primi ad avere affrontato la riparazione a sue spese a seguito della risposta negativa di ktm, che stava per realizzare un video dove avrebbe dimostrato la mancanza di allineamento dei condotti olio nella zona della testa, ma poi non si è più saputo nulla, ovviamente si ipotizza a causa dell’intervento di ktm che in cambio del rimborso di tutto il lavoro ha avuto indietro il materiale sostituito.
Sostanzialmente quello che poteva essere uno dei migliori motori mai costruiti è diventato un flop e, a causa della pervicace ostinazione di ktm nel negare il supporto, in un boomerang che ha coinvolto tutto il gruppo.
Ma, alla fine, comprare o non comprare? Qui sono d’accordo con kinobi: se non si fanno moltissimi km si, la moto in se è un pacchetto micidiale. Se si prevede di fare molti km e si cerca la totale affidabilità, meglio andare su altri marchi. Salvo, come me, rimpiangere ogni giorno l’insieme di una moto che permette, in pochi istanti, di passare da una rilassante passeggiata su asfalto mentre ci si gode il panorama ad una macchina da guerra, asfalto o sterrato che sia.