La Commissione Europea ha presentato una serie di proposte pensate per ridurre l'impatto ambientale del parco auto circolante dell'Unione e al tempo stesso la sicurezza degli automobilisti. Il tutto nell'ottica della strategia comunitaria "Vision Zero", che prevede il dimezzamento delle vittime della strada entro il 2030 e il virtuale annullamento di esse entro il 2050. Tra i temi discussi, la necessità di adeguare gli standard di ispezione alle vetture di ultima generazione, la possibilità di introdurre una patente digitale condivisa tra i vari paesi dell'Unione, la lotta alla falsificazione del chilometraggio di vetture usate, l'aggiornamento dei metodi di rilevamento delle emissioni e l'introduzione di una revisione annuale obbligatoria per tutti i veicoli di età superiore ai dieci anni.
Tra le principali proposte formulate dalla Commissione Europea vi è quella di introdurre l'obbligo di revisione annua per ogni vettura di età superiore ai 10 anni immatricolata in uno stato dell'Unione. Soluzione pensata sia nell'ottica di maggiore sicurezza e sostenibilità, sia per omologare le procedure attuate nei diversi stati membri. Ad oggi, infatti, alcuni paesi europei impongono già l'obbligo di revisione annuale per veicoli più datati, mentre per altri, come l'Italia, si tratta di una procedura a cadenza biennale. Considerata l'età media del parco circolante italiano, pari a 12,8 anni, risulta presto evidente come questa eventuale riforma interesserà gran parte degli automobilisti del nostro paese. Prima che diventi legge, tuttavia, come ogni proposta della Commissione dovrà seguire l'intero iter burocratico previsto dall'Unione, passando prima dal Parlamento Europeo e successivamente dal Consiglio dell'Unione Europea.
Ennesimo balzello obbligatorio inutile come le revisioni attuali dove passa di tutto di più???e ormai tanti nemmeno fanno?? regalino a qualcuno?? Ridicoli a dir poco!!
