da gixxxer » 21 nov 2023, 19:29
Anche io ho avuto due vfr, RC36 ed RC36 II (quella in stile NS mi pare avesse quella sigla, giusto?).
Moto eccellenti, soprattutto la prima dava un’impressione di cura e di dettaglio veramente molto elevati, mentre la seconda, alleggerita un po ovunque, era più “facile” e reattiva. All’epoca Honda era davvero il top, e il vfr era il top di Honda.
Motore infinito, potevi usare la terza e basta per fare qualsiasi cosa: partire, viaggiare, svicolare nel traffico in città.
Beveva come una spugna: con le due valigie laterali, un bauletto mini e borsa da serbatoio, viaggiavo in autostrada a 240 di tachimetro senza nessun problema, ma avevo poco più di 45 minuti di autonomia col pieno raso. Praticamente partivo da Napoli e poco prima di Roma dovevo rifornire. Napoli Bolzano ci mettevo poco, finchè funzionava il bancomat alla pompa! Viaggi agostani “controsenso” nella seconda metà degli anni 90, io andavo a nord e tutto il mondo a sud, zero traffico e pochissimi velox fissi, tra cui quello maledetto all’uscita della galleria di Roncobilaccio, mi pare.
Neo, soprattutto per la prima, il regolatore di tensione che soffriva il caldo proveniente da motore e scarico e, privo com’era di qualsiasi alettatura di raffreddamento, letteralmemte si scioglieva, mentre distruggeva la batteria. Lo avevo fatto sostituire con quello di un’africa twin, limando le alette, qui molto pronunciate, per poterlo alloggiare correttamente sotto la fiancatina posteriore.
Con la prima mi ci sono schiantato sulla Calla nell’estate del 99 in furibonda ingarellata con i compagni di merenda romani dell’epoca a gomme finite, per fortuna zero danni e solo il codone esploso per la moto, rimesso assieme col nastro adesivo per finire la vacanza, ma po, due anni dopo, mi è rimasta sotto due metri di acqua e fango a Napoli.
Scavata dal fango quasi a mani nude, mentre la tiravamo su dalla rampa del garage chi guidava l’auto ha dato un tirone, moto per terra e si è distrutta la carena sinistra.
Smontata parzialmente, lavato internamente il motore con gasolio e benzina in più e più riprese, sostituite tre bobine su quattro, ci ho fatto altri 4000 km prima di venderla com’era e passare al modello successivo che ho tenuto per due o tre anni, passando poi all’Aprilia Falco: i maledetti con cui uscivo avevano tutti il mille e sui curvoni della Napoli Salerno appena superavo i 200 il mono iniziava a pompare di brutto…
Altri tempi, adesso i 130 in autostrada mi sembrano eccessivi anche in auto.