Dico la mia da ex-possessore di 990 Supermoto e attuale possessore di 890 Adventure.
La configurazione del mio LC8 era:- filtro aria BMC
- rimozione SAS
- mappa KM626EU1180231
- farfalle secondarie disabilitate
- anti-wheelie disabilitato
- pignone 16 denti
- corona 43 denti
- silenzatori Akrapovič Evolution titanio/carbonio, senza catalizzatori
La configurazione del mio LC8c è:- filtro aria Guglatech
- SmartIAT
- raccordo Arrow dekat
- silenziatore SC-Project Rally Raid (con dB-killer)
Tenuto conto di tutte le differenze ciclistiche - e del fatto che tra una e l'altra moto, per me, sono passati undici anni - in termini assoluti, preferisco l'attuale 890 (...forse, anche perché nel frattempo sono invecchiato).
Con la configurazione attuale, l'LC8c ha un'erogazione linearissima e accetta la completa apertura del gas già a partire da regimi di rotazione ridicoli, senza un'incertezza o uno strattone.
Al contrario, l'LC8 aveva bassi regimi "strattonanti", era esigente in termini di corretto rapporto inserito ed aveva una erogazione esplosiva.
La 990 Supermoto - senza traction control, né ABS - richiedeva un'attenzione ed un impegno nella guida molto maggiore rispetto alla 890 Adventure, che è infarcita di controlli elettronici (nel 90% dei casi, molto efficaci).
Perdente, a mio avviso, il paragone in termini di "cattiveria": pur in mappa Rally, con acceleratore Rally, l'LC8c non raggiunge il livello del V2 990.
Ragionamento inverso in termini di fruibilità.
Preferisco di gran lunga il comando della frizione a cavo della 890 rispetto a quello idraulico della 990.
Ridicola la sfida sul fronte dei consumi: con il 990, 11km/l erano un miraggio; l'890 spunta medie vicine ai 22 km/l, anche facendo fuoristrada.
Nelle due configurazioni citate, l'LC8 scaldava molto più dell'LC8c.
Estendendo il confronto alla ciclistica - per quanto poco possa aver senso nel mio caso - forcella: 1-0 per la 890; freni 1-0 per la 990.
Entrambe sono delle "mangiagomme" (...ma, forse, dipende dal mio modo sbagliato di guidare).
Entrambe soffrono di una catena "sbatacchiante".