da pave » 1 ago 2023, 11:23
Finalmente io e mi fratello siamo riusciti a fare il nostro viaggio di 4 giorni sulle Alpi tra Italia e Francia rimandato più volte negli ultimi 3 anni, e ho avuto l'occasione di testare per bene la sua 890 R dando a lui la mia Aprilia RS 660, ce le siamo scambiate due volte per complessivi 60 km circa di misto di montagna lento e medio più alcuni tratti di fondovalle veloce, per chi avesse voglia di leggere posto qui le mie impressioni.
Salgo sulla moto e mi chiedo dove sia finita... mi è sparita dalla vista, a parte manubrio e strumentazione non c'è null'altro, sono praticamente seduto sulla ruota anteriore, strettissima tra le gambe, sella in puro marmo di Carrara, protezione dall'aria zero come ovvio. Posizione di guida strana, mi ci devo abituare ma non scomoda (sella a parte), considerate che mio fratello ha regolato il manubrio in modo da averlo il più basso possibile per aumentare il feeling con l'anteriore.
Parto e dopo 3 curve mi sembra di averla guidata da sempre, feeling immediato dalla ciclistica, reattività al limite dell'incredibile ma allo stesso tempo stabile e sicura per i ritmi che si possono tenere in strada, lui mi dice che anche in pista la cosa non cambia; sospensioni sostenute ma si sente che scorrono, non sono dure da morire ma lavorano, la qualità c'è tutta. La mia RS è un po' meno maneggevole (anche per la posizione di guida) ma è più piantata una volta piegata, anche la Duke è comunque stabile in percorrenza ma basta un minimo input del corpo anche involontario e si muove subito. Una vera macchina da guerra nel misto, tra le curve è un furetto pazzesco, agile e precisa, uno spasso. Preciso che le due moto montano le stesse identiche gomme (Pirelli Diablo Rosso IV base, non Corsa) quindi non c'è in gioco la variabile pneumatici.
Freni direi paragonabili ai miei però io ho messo le ZCOO sulla mia Aprilia, con le pastiglie originali la resa del mio impianto di serie full Brembo sarebbe inferiore; in pista immagino che le pinze Stylema diano qualcosa in più delle mie M4.32 ma per uso stradale direi equivalenti, al netto dell'upgrade pastiglie fatto sua mia moto. Cambio meno fluido di quello Aprilia ma con una corsa bella, molto corta, piacevole da usare.
Motore una favola, senza dubbio il miglior 2 cilindri entro i 1000 cc che si possa guidare. Fluido e rotondo in basso, tanta coppia sempre disponibile, a qualsiasi regime ti spara via come una fionda ma risultando sempre perfettamente gestibile, rispetto al mio piccolo 660 finisce prima ma arriva a limitatore bello pieno, è evidente che ce ne sarebbe ancora. Per uso stradale un motore fantastico, va detto che facendo girare bello alto il mio motore comunque non ho mai perso contatto nel misto, ma in uscita dalle curve lente l'austriaca mi guadagnava sempre, se poi capitava il rettilineo lungo la differenza era evidente, d'altronde i cc in più sono tanti. Dopo 1 km ero già innamorato di questo 890.
Elettronica precisa e mai invasiva, ma meno completa di quella Aprilia anche mettendo i pacchetti aggiuntivi che ha messo mio fratello.
In definitiva una gran moto da divertimento, un pacchetto motore e ciclistica da sorrisi continui, va però accettata la posizione di guida particolare, un livello di finiture piuttosto spartano e una attenzione prossima allo zero per la comodità di utilizzo (zero spazio sottosella, niente cruise control, sella come se non ci fosse), però va detto che tutte le parti tecniche sono tutte di gran qualità su questa versione R e la cosa si sente.
Mi è piaciuta ? Un casino, davvero. La comprerei come unica moto ? Non lo so, la posizione di guida della mia RS mi piace di più. Di una cosa sono certo, vorrei una Aprilia RS con quel motore lì, è davvero fenomenale. In ogni caso moto strepitosa, ora capisco perchè mio fratello ne è così innamorato.
Lamps
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Se sei incerto... ci sarà un motivo !!!
La vera moto deve fare come le tro!e... deve fumare, bere, e muovere il culo !!!