Ritirata ieri mattina.
Percorsi 240 km per portarla a casa (per la strada più lunga).
Una vera goduria!
Solida, costruita benissimo, materiali di qualità, non un rumore o uno scricchiolio: un piacere per la vista, per il tatto e anche per l'udito.
Si guida sempre con il sorriso sulle labbra (ieri, colpevolmente, in pantaloni e camicia di lino... ma le velocità sono da bicicletta).
Tenendo conto delle prestazioni complessive - oltretutto limitate dal fatto di essere in rodaggio - la coppia erogata già a regimi praticamente a tre cifre la rende piacevolissima da condurre.
I comandi al manubrio e a pedale restituiscono un'ottimo feeling, che contribuisce alla complessiva sensazione di sedere su un mezzo di elevata qualità.
Le sospensioni morbide, ma non flaccide, assorbono egregiamente qualsiasi asperità - complici le velocità, che non le chiamano mai a fare un lavoro impegnativo - e regalano una scorrevolezza ed un comfort di marcia straordinari.
Menzione a parte merita la sella; quella del pilota è la più comoda che abbia mai provato, tra tutte le moto su cui ho poggiato le mie auguste terga.
Quella del passeggero, già testata in serata da quattro chiappe diverse, è stata giudicata "Comodiiissima..!" dalle proprietarie delle stesse.
Fa riflettere il fatto che, su una moto che è costata meno di 1/3 della mia 890 Adventure, ci siano di serie le quattro frecce di emergenza, un avvisatore acustico in grado di far venire un infarto ad una vacca sacra che ingombri la carreggiata e ben due differenti spie nel cruscotto che, piuttosto che limitarsi ad avvisare che si è messa la freccia, indicano anche in quel direzione lo si è fatto.