@giax: con la 1050 ho fatto diverse porcherie, su e giù per le montagne con -8 di strumento, neve, ghiaccio, palta di acqua, neve e sale alta 15 cm ma anche percorsi abbastanza impegnativi nel sottobosco piacentino seguendo un istruttore federale con 40 gradi all’ombra ed umidità mostruosa. 72.000 km in poco più di quattro anni ed a parte la sostituzione della pompa frizione in garanzia (il cambio successivo è stato dovuto ad una caduta da fermo finita dritta sulla leva) sostanzialmente zero problemi, nonostante i lavaggi assidui con idropulitrice dopo praticamemte ogni uscita. Lamentarsi dei dischi freno anteriori originali che, a quel kmetraggio e dopo tutta la merda salata che hanno dovuto mangiare su e giù per le montagne, avevano due o tre punti di evidente corrosione non mi sembra indice di scarsa affidabilità. Tra l’altro non c’era nemmeno un dado o un punto con sefni corrosione, a parte i dischi che eranno, appunto, ancora gli originali.
Poi difetti quanti ne vuoi... la forcella lavora bene ma ha i suoi limiti, la pompa freno potrebbe essere un po più pronta, quando scalda la frizione inizia a gonfiare... il cannotto di sterzo, eterno problema... ma che sia poco affidabile non direi. Haii voglia se quella moto ti riporta a casa, altrochè!
Poi, se deve capitre un problema, capita. Ma pur con un’elettronica molto presente io non mi farei nessun peoblem ad andarci in giro in posti assurdi. Se ti serve affidabilità assoluta le moto da scegliere sono altre ma mi sembra di capire che il nostro nuovo amico ne abbia già in garage.
Inutile ricordare che see fanno strade “strane” e l’esigenza è tornare a casa, barre di proteziome motore, slitta inferiore ma anche le protezioni per i carter sono irrinunciabili. Per il resto secondo me zero problemi.