Premesso che non ho davvero alcun motivo per ergermi a difensore della KTM, provo a rispiegarmi:
i) acquisti una moto, che ha una garanzia e della quale il produttore deve garantire una serie di fattori (sicurezza, affidabilità e durata, rispetto delle normative etc);
ii) finché la moto è in garanzia, devi farla manutenere da tecnici autorizzati e ad intervalli regolari;
iii) nell’ambito delle operazioni di manutenzioni il produttore può e deve aggiornare componenti (obv anche SW) che ritiene di adottare per mantenere ed incrementare i fattori di cui al punto i);
iv) gli aggiornamenti OBBLIGATORI dei FW rientrano tra quelli di cui al punto iii), mentre quelli CONSIGLIATI no, perché non intervengono sui fattori di cui al punto i) e se è “discutibile” che l’utente li percepisca come miglioramenti.
v) per le officine autorizzate è prescritta l’installazione degli aggiornamenti OBBLIGATORI e di non effettuarne roll-back, mentre dovrebbero, previa spiegazione degli effetti (*), stabilire con l’utente l’installazione o meno degli aggiornamenti CONSIGLIATI ed eventualmente effettuarne il roll-back (gratis o a pagamento, a seconda delle politiche commerciali dell’officina).
Ammesso, e ci torno sotto, che un aggiornamento obbligatorio intervenga ad esempio “peggiorando” la risposta del gas, esso è ritenuto inevitabile dal produttore in ordine ad incrementare la sicurezza o l’affidabilità meccanica et cetera. Anche quando sostituiscono gratuitamente per richiamo una parte meccanica potenzialmente difettosa (che inficia sicurezza o durata della moto) succede la stessa cosa. A giudizio del produttore quell’aggiornamento è indubbiamente “un bene”.
Esiste ovviamente la facoltà di non essere d’accordo e di non effettuare gli aggiornamenti obbligatori (in primis non rivolgendosi a meccanici autorizzati), ma altrettanto ovviamente il produttore si spoglia delle responsabilità di guasti o altro. Decade la garanzia tanto quanto non tagliandassi, non effettuassi i richiami o manomettessi parti originali o le sostituissi con parti non originali - e per le stesse ragioni.
Infine non metto in dubbio le capacità di sensibilità di Noi utenti. Ma quando si scrive che, dopo averla ritirata, la moto ha il QS meno veloce o la risposta delle WP più rapida nell’attivarsi o che il gas risponde meno e così avanti e così via - si scrivono fatti probabilmente reali, ma letti in modo soggettivo e comunque non rilevati strumentalmente.
Il produttore non dichiara “questo veicolo ha una risposta del gas XYZ”, né può garantire che quella che vende sia identica a quella provata in test ride o dall’amico, prima di acquistarla.
Tutt’altro sarebbe bancare un veicolo prima dell’aggiornamento e verificare che abbia i 100CV pubblicizzati (o comunque entro le tolleranze previste), per poi bancarlo dopo l’installazione dell’aggiornamento obbligatorio e rilevare che si sono ridotti a 79CV.
Se serve
c’è tutto un thread [sul 1290SA, ma il concetto è uguale] sul tema.
(*) altro discorso è se il produttore spieghi in modo tempestivo e completo al Service quali siano, e che questo a sua volta le illustri all’utente prima dell’installazione