da ilbrazzo » 14 mar 2017, 18:31
Pinasco, Polini, Minarelli scarico alto, Proma....
A me viene da dire: ennesima dimostrazione del genio italiano che, immagino, verrà copiata dai mandorlati così come copiarono le alette "esterne" quando ne intuirono i vantaggi.
La moto è brutta ma va forte? Ecchissenefrega!!! Mica devono venderla, devono vincere le gare.
Non rispettano il regolamento? Mah... forse sono stati più bravi di altri ad interpretarlo al limite, "aggirandolo" senza violarlo.
Ci sono esempi eclatanti, nelle quattro ruote, di intepretazioni "border line" del regolamento: tanto per restare nell'ultimo decennio mi viene in mente il debimetro che non legge i consumi della Mercedes, il doppio fondo della Brown GP, il musetto flessibile della Red Bull, gli scarichi soffiati sempre della Red Bull, la massa mobile nelle sospensioni anteriori della (mi pare) Renault.
P.S. - Non capisco questo "astio" nei confronti di Ducati, come se fare parte del gruppo Audi sia una onta indelebile... Non mi pare che abbiano trasferito gli stabilimenti in Germania, nè ci sia il controllo tecnico sul reparto corse... Certo anche a me spiace che si sia persa, da un certo punto di vista, l'italianità al 100%... però un mio amico che lavora in Ducati non percepisce per nulla la presenza dei tedeschi come opprimenti assalitori-invasori. Portano capitali, forse un po' di know-how, lasciano libertà d'azione.
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".
Federico