da stefano76 » 8 ott 2014, 8:21
Se la guardi davanti è una bella moto, fino alla sella, poi inizia in disastro.
Il forcellone col cardano è gigantesco, il freno a disco dietro pieno è raccapricciante, non fa nulla per dare un'idea di leggerezza e duclis in fundo lo scarico, insieme a quello del'FZ8 è uno dei più brutti rutti che si siano mai visti.
E se l'800 con l'Akra cambia volto, il ST con Akra comunque è identico nella sua ruttosità.
Le borse laterali sono troppo grosse e abbassano molto esteticamente il posteriore, il GS con le tedescone in alluminio è più "slanciato", giusto per avere un esempio a portata di occhi per chiunque.
E infine il motore, perfetto per viaggiare, ma definirlo emozionale, no, nemmeno lontanamente....ed è pur sempre un 1200
Ormai anche il viaggiatore desidera un qualcosa che assomigli a un entrata in coppia, o almeno che sotto in caso di sorpasso in 2 carico lo porti fuori bene, invece è proprio "seduta". Infine non costa poco ma a rivenderla pigli un piffero. nonostante secondo me sia una buona moto, anche se abusa troppo del suo nome, non andava chiamata così, i clienti non sono dei rincoglioniti senza memoria.
Il GS coi suoi piccoli passi ha saputo trasformare un modello, in Yamaha invece dopo anni di oblio han preteso di risvegliare sensazioni mai sopite nei suoi clienti, ma con un modello che non ci azzecca NIENTE a sportività e grinta.
Il conce di Parma ha affiancato una ST da deserto, una ST originale e una nuova colorata "Chesterfield" come le vecchie.
Indovinate quali delle tre guardavano i clienti nonostante la nuova colorata fosse venuta proprio bene?