Fai prima a partire dal presupposto del tutto vietato. E ti regoli di conseguenza.
Regola numero 1: essere invisibili.
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miscelatore ha scritto:Fai prima a partire dal presupposto del tutto vietato. E ti regoli di conseguenza.
Regola numero 1: essere invisibili.
miscelatore ha scritto:Infatti essere invisibili significa anche moto silenziose, comportamenti poco appariscenti in pubblico, evitare assembramenti di moto infangate in mezzo alle piazze, fermarsi nei bar che hanno un parcheggio riservato interno, evitare le giornate dove possibile incontrare molti camminatori.
Se mi viene in mente altro, lo scriverò
Bat21 ha scritto:Non è proprio così ...l'unico modo per evitar controlli o fermi da parte della Forestale, è di girare in aree private o zone cd. "free", tutelate da appositi accordi/deroghe con i Comuni (da noi ce n'è una a Pompeiana, ove andavo a trialare nel 2004/2005) ...tutto il resto è a PROPRIO RISCHIO E PERICOLO, dato che si può anche incorrere in pesanti sanzioni derivanti dal passaggio in riserve, parchi naturali o aree protette per riproduzione fauna ...e qui in Liguria, per lo meno nel ponente, è quasi tutto così![]()
Questo è stato il motivo principale per il quale diedi via la mia moto-camoscio (Beta Rev3 del 2001), benchè le avessi appena rifatto banco e gruppo termico![]()
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Poi ...ognuno è libero di rischiare e pagare come meglio crede, basta ne sia consapevole
miscelatore ha scritto:Bat partiamo dal presupposto che se voglio rinchiudermi in una riserva, (che non saprei nemmeno dove siano) allora vado in pista Cross e sono anche più comodo, ci arrivò col furgone, c'è il bar, la toilette e il lavaggio moto
Se invece volessi uscire per monti una bella domenica di giugno, col sole, c'è il 90 % di possibilità di incontrare CFS,GEV, attivisti WWF, centinaia di escursionisti ecc..
Allora se hai un po' di sale in zucca, ci vai in settimana, magari una brutta giornata uggiosa, la probabilità di fare incontri sgradevoli scende quasi a zero.
miscelatore ha scritto:Non puoi rinchiudere questi ultimi due personaggi in una riserva. Accettano liberamente il rischio di pagare l'obolo.
Stex63 ha scritto:Credo che dipenda molto da regione a regione. Qui nel Lazio ho incontrato sia la forestale che la polizia provinciale; in entrambi i caso si sono limitati ad un bonario " fate i bravi", Paternalistico ma innocuo per il portafogli.
E cmq se non sbaglio se non espressamente vietato , tutte le strade, stradine e sterrati che misurino 1,30 mt sono percorribili.
Altro discorso è andare fuori pista,,,,,,,
wave75 ha scritto:Stex63 ha scritto:Credo che dipenda molto da regione a regione. Qui nel Lazio ho incontrato sia la forestale che la polizia provinciale; in entrambi i caso si sono limitati ad un bonario " fate i bravi", Paternalistico ma innocuo per il portafogli.
E cmq se non sbaglio se non espressamente vietato , tutte le strade, stradine e sterrati che misurino 1,30 mt sono percorribili.
Altro discorso è andare fuori pista,,,,,,,
in realtà c'e' una sentenza della cassazione che equipara qualsiasi sentiero ad una strada, basta che ci sia una traccia per terra, persino quelle del bestiame.
vi giro il link :http://www.liguriainmoto.com/index.php/it/come-partecipare/9-generale/news/7-enduro-e-legalita
questo è un riassunto che avevo fatto tempo fa sulla situazione ....
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