Emmeerre72 ha scritto:Bene rik son contento!
Innanzi tutto vai assolutamente a capo nord, è un viaggio bellissimo, per me è sempre stato un sogno ma a volte mi veniva il dubbio che ne valesse la pena, considerati i soldi ed il tempo che ci vogliono, invece vale veramente il prezzo del biglietto, sarei ripartito il giorno dopo!
Tornando in argomento, ovvero comodità della belva, ti faccio una premessa, le mie moto precedenti sono state un super tenere 1200 e un 990 adventure( tralascio le 14 precedenti);
Il super tenere era in pratica un gs giapponese, anzi a mio avviso in fatto di comodità era anche superiore, mentre il 990 è la moto grezza per antonomasia, nel settore ovviamente; con entrambe ci sono andato in Turchia, chiaramente con il ST molto più comodamente, soprattutto la passeggera!
Detto ciò passato al 1190 rimpiango il ST solo per la protezione aerodinamica alle alte velocità, intendo sopra i 160, perché a 130 è uguale(ho usato il cupolino originale con lo spoiler della touratech) e la sella un po' scomoda, infatti il prossimo hanno mi regalerò la powerparts!
Per il resto credimi questa moto in viaggio stracarica è stata veramente una piacevole sorpresa, certo sulle strade norvegesi con limite di 80 km/h viaggiavo in quarta-quinta però in maniera fantastica, zero vibrazioni, motore bello pastoso sempre pronto, insomma mi sono gustato ogni chilometro e mia moglie dietro esattamente come me, mentre con il 990, moto che amavo e amerò sempre, lei si stancava parecchio sulle lunghe percorrenze.
Comunque ti ripeto tutto il pianeta moto è molto soggettivo, quindi quello che per me è la perfezione per un altro è una merda, quindi decidi tu secondo il tuo istinto, io dopo 15000 km nn la cambierei per nessuna moto al mondo, nemmeno per un altra identica, già perché la mia mi ha portato a nordkapp e ritorno senza neanche un colpo di tosse!
Ti ringrazio per aver condiviso le sensazioni di un viaggio lungo come quello che ha destinazione Capo Nord. Ne faccio tesoro, e spero di poter riscoprire questa moto che amo (come ciascun possessore, diversamente non l'avrei presa) e odio (per certe cose che comunque continuo a non digerire).