Dakar 2011. Ha vinto Marc Coma (KTM)!
Strepitoso terzo successo dello spagnolo, che ha vinto anche nel 2006 e nel 2009. Despres (KTM) è secondo a 15 minuti. Sfuma il podio di Lopez, in panne al 159° KM dell’ultima Speciale. Il drammatico finale del cileno favorisce Rodrigues (Yamaha), 3°
Cordoba – Buenos Aires
Dakar 2011, 13ª tappa. Ha vinto Marc Coma (KTM)! Strepitoso terzo successo dello spagnolo, che aveva vinto anche nel 2006 e nel 2009. Cyril Despres (KTM) è secondo a 15 minuti. Sfuma il podio di Lopez, in panne al 159° KM dell’ultima Speciale. Il drammatico finale del cileno favorisce Helder Rodrigues (Yamaha), 3° assoluto a Buenos Aires.
9.500 chilometri in totale, 5.000 di Prove Speciali, quattordici giorni di gara, tredici tappe, un solo giorno di riposo. La trentaduesima Dakar torna a Buenos Aires, da dove era partita il 1° Gennaio, ed incorona Marc Coma. Cordoba, Canada de Gomez, Rosario, poi l’ultima Speciale di 181 KM. Ed ancora San Nicolas, Belén de Escobar e finalmente Buenos Aires. È la passerella finale della corsa, un po’ frustrante per il vincitore dell’ultima tappa, Frans Verhoeven, che resta all’ombra del dominatore assoluto. La lunga sfilata che chiude il primo Rally dell’anno, da trentatré anni, è tutta per il vincitore del Rally. 826 chilometri di applausi e di incessanti ovazioni per il Pilota nato trentaquattro anni fa ad Avià, Bercellona. Dopo i successi delle Dakar 2006 e 2009, quella del 2011 è la terza affermazione del catalano, quattro volte Campione del Mondo Cross Country Rally.
In questa edizione della corsa Marc Coma ha vinto cinque Prove Speciali su 13, ed è stato in testa dalla quarta tappa del 5 Gennaio, quella dell’ingresso in Cile tra San Salvador de Jujui e Calama, fino all’epilogo di Buenos Aires. Un solo giorno di suspense, il 6 Gennaio, per una caduta nella tappa tra Calama ed Iquique. Una ferita alla mano sinistra e qualche danno alla moto, al radiatore che perde liquido di raffreddamento. È il momento in cui lo spettro della disfatta ha attraversato la pista del Campéon. Il fantasma si è soffermato solo qualche minuto, poi è si è dileguato dando il via libera alla lunghissima marcia trionfale del formidabile campione catalano.
Secondo assoluto, Cyril Despres è il grande sconfitto della Dakar 2011. All’11ma Dakar, e vincitore delle edizioni 2005, 2007 e 2010, il fuoriclasse francese è partito bene vincendo le prime tappe e conducendo le fasi iniziali del Rally. Despres è stato attardato da una penalità per una lieve irregolarità alla partenza della 4° tappa, ed ha temuto il peggio per le vibrazioni del motore nella sesta. L’andorrano di adozione ha provato a recuperare “tirando” ad ogni occasione e vincendo tre tappe, ma Coma gli è stato costantemente addosso, contrastando puntualmente ed efficacemente ogni tentativo di attacco del francese. Il ritardo di Despres da Coma, al termine della Dakar 2011, ammonta a 15 minuti.
L’ultima tappa della Dakar 2011 libera per intero il potenziale di imprevisto del Rally e sacrifica Francisco Lopez, terzo in generale alla vigilia. Il cileno si ferma al KM 159 per la rottura della sospensione posteriore. Attende i compagni di squadra Farres e Duclos e con loro ripara alla meglio l’Aprilia numero 3. Fasi drammatiche e concitate. Quando riparte, Lopez ha 43 minuti di ritardo da Rodrigues, quarto in classifica. Deve recuperare un minuto per risalire sul podio. Dieci chilometri più avanti un nuovo rallentamento. Un problema elettrico, forse. Sul traguardo passano i minuti, inesorabili. Lopez arriva infine al traino di Duclos e di un quad, un’ora e dodici minuti dal vincitore Verhoeven, e deve accontentarsi del quarto posto.
Terzo assoluto è dunque Helder Rodrigues (Yamaha), trentunenne di Lisbona. Il portoghese, che ha vinto la sesta tappa ed ha “rischiato” di ripetersi nelle due successive, ottiene il miglior risultato della carriera al termine della quinta Dakar disputata.
Alessandro Zanotti, 33°, e Franco Picco, 55 anni, il migliore degli italiani all’ultimo traguardo della Dakar 2011, guidano idealmente il piccolo gruppo di connazionali che hanno portato a termine l’impresa, e che comprende anche Filippo Ciotti, Claudio Perzoli, Silvia Giannetti, Fabrizio Mugnaioli e Daniele Carmignani
Da un Patronelli all’altro, la Dakar dei Quad passa dalle mani di Marcos a quelle del fratello maggiore Alejandro. Tre Quad Yamaha sul podio, due argentini ed un polacco. Alejandro Petronelli è primo, Sebastian Halpern secondo e Lukasz Laskawiec terzo. Camelia Liparoti è nona assoluta!
Per la cronaca. Nasser Salhe Al-Attiyia (Volkswagen) è il vincitore della Dakar delle auto, e Vladimir Chagin (Kamaz) di quella degli “Elefanti del Deserto”, i camion.
fonte moto.it