Comunitat Valenciana
E siamo al terzo round del SUPERBIKE WORLD CHAMPIONSHIP 2009 e approdiamo a Valencia.
Terra spagnola, terra caliente, terra in cui la passione sportiva SI FA SENTIRE.
Teatro di questo round sarà il "Circuito de la Comunitat Valenciana" , il ‘circuito dentro lo stadio' che offre agli spettatori la possibilità di vedere l'intera pista ed insieme a Assen (Olanda), Phillip Island (Australia), Donington (Inghilterra) e Losail (Qatar), è una delle poche piste ad ospitare sia gare Superbike che MotoGP. La configurazione di 4,005 km presenta 14 curve lente e medio-veloci e un rettilineo di 846 metri.
Questo weekend , il sabato 4 aprile e la domenica 5 aprile, potremo vedere i centauri della SBK, come sempre, in TV o streaming.
Ecco le indicazioni.
Partiamo con lo streaming: http://www.worldsbk.com/pubb_EN/sbkTV.php
e poi in tv:
Sabato 4 aprile:
14,55 La7 - Superpole (diretta).
Domenica 5 aprile:
10,30 Nuvolari - Superstock 1000 (diretta),
11,30 La7 + Eurosport 2 - SBK gara 1 (diretta),
13,15 Eurosport - Supersport (diretta),
14,30 MotoTV - Superstock 600 (diretta),
15,25 La7 - SBK gara 2 (diretta)
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UN PO' DI NEWS RACCOLTE QUA E LA.
NOVITA' DI PROGRAMMA - Nell'ottica di riduzione dei costi, un primo passo è stato la nuova definizione degli orari di prova del week end di gara, che entrano in vigore dalla gara di Valencia fino alla fine della stagione. Il cambiamento sostanzialmente riguarda la giornata di venerdì, con le prove libere della SBK che inizieranno alle 12.45 e quelle di qualifica alle 16.15. Per tutte le altre classi si è passati ad un solo turno di prove di qualifica, con il venerdì che prevede per Supersport, Superstock 1000 e Superstock 600 unicamente prove libere.
ARRIVA HOPPER - La SBK offre un parco piloti di prima grandezza, ora impreziosito dall'arrivo di John Hopkins. Il team Honda Stiggy e Roberto Rolfo hanno rescisso consensualmente il loro contratto e la squadra diretta dall'ex pilota Stigefelt ha ingaggiato il talento americano. 26 anni il prossimo 22 maggio, nato a Ramona (California), ha esordito nella MotoGP nel 2002 e vi ha corso fino allo scorso anno. Vanta 115 presenze, con quattro podi conquistati tutti nel 2007, la sua stagione migliore conclusa al quarto posto, e una pole position, ad Assen nel 2006. Hopkins ha moto e mezzi per puntare a ritagliarsi un posto di primo piano nel campionato, con l'obiettivo dichiarato di puntare a vincere qualche gara
I PRIMATI - Gara: Neil Hodgson (Ducati) 1'35.007 (2003); Miglior giro: Max Neukirchner (Suzuki) 1'33.805 (2008).
STATISTICHE -
- Max Biaggi è sempre andato a punti a Valencia, tranne gara 1 l'anno scorso, quando era reduce dalla caduta di Phillip Island e non al top della condizione. Il suo miglior risultato è il secondo posto in gara 2 nel 2006. Nel mondiale 500/MotoGP è sempre andato a punti in sette gare disputate, ed anche in questo caso il suo miglior risultato è un secondo posto alle spalle di Rossi nell'edizione 2004. Biaggi ha fatto registrare la pole in MotoGP nel 2001 e 2002.
- John Hopkins nella sua carriera in MotoGP è andato sempre a punti in sette gare disputate a Valencia. Il pilota americano tuttavia vanta un solo arrivo nei primi dieci: il terzo posto nell'edizione 2007 dietro a Pedrosa e Stoner.
- Negli ultimi quattro anni, quattro costruttori diversi sono riusciti a vincere a Valencia: Ducati (4 vittorie), Suzuki (2), Honda (1) e Yamaha (1)
- Solo tre costruttori hanno messo a segno pole position a Valencia: Aprilia (2000 e 2001), Ducati (2002, 2003, 2004 e 2007) e Suzuki (2005, 2006 e 2008
PADRONI DI CASA - La Spagna punta tutto su Carlos Checa (Honda), che ha sfiorato il successo lo scorso anno, e su Ruben Xaus (BMW) che su questa pista ha vinto gara 1 nel 2007. I due piloti non stanno attraversando un periodo particolarmente esaltante, alle prese con qualche problema tecnico il primo e con una moto ancora da sviluppare il secondo. Ma la pista di casa dovrebbe dare loro quello stimolo in più per provare a lottare per il vertice.
SUCCEDEVA NEL 2008 - Max Neukirchner sembra essere il pilota da battere, visto che mette a segno la Superpole ed in gara 1 va in fuga ad un ritmo insostenibile, tanto che diversi piloti (Kagayama, Haga, Xaus e Fabrizio) cadono nel tentativo di mantenere il passo. Dopo una manciata di giri i distacchi si stabilizzano e Max sembra sulla strada giusta per la sua prima vittoria: è solitario in testa e sta distanziando le due Ducati 1098 di Bayliss e Lanzi. Tuttavia, giro dopo giro, Carlos Checa si fa strada tra gli inseguitori, con un ritmo addirittura superiore a quello di Neukirchner. Verso metà gara raggiunge e passa il duo Bayliss-Lanzi e si mette in caccia del tedesco. Nel finale il pilota tedesco non riesce a mettere a segno gli stessi tempi di Checa, che lo raggiunge all'ultimo giro. Carlos riesce a portare l'attacco per passare solamente all'ultima curva, ma scivola, mettendo fine alla sua gara ed a quella di Neukirchner. L'attenzione si sposta quindi su Bayliss e Lanzi con un'ulteriore sorpresa: ad uscire in testa dall'ultima curva è Lanzi, che vince davanti al pilota australiano.
Alla partenza di gara 2 Bayliss prende il comando, seguito da Haga, che lo passa dopo pochi giri. Checa in quest'occasione è più rapido di gara 1 ed emerge presto dal gruppo, portandosi in testa al settimo giro e quindi tentando la fuga. Haga gli rimane incollato, mentre Bayliss scivola indietro. Il duo di testa si invola quindi senza inseguitori, quando all'improvviso, al dodicesimo giro Checa rallenta, segnalando ad Haga prima e Bayliss poi, di passare: lo spagnolo ha un problema elettrico temporaneo sufficiente a fargli perdere tutte le chances di vittoria. Dopo metà gara Haga comincia a rallentare a causa del degrado delle gomme e Bayliss lo raggiunge. Il pilota australiano però non attacca, terminando alle spalle del giapponese. Con il secondo posto la Ducati evita l'aggiunta della zavorra che si sarebbe resa necessaria viste le prestazioni mostrate nelle prime prove di campionato e visto il vantaggio di Bayliss nel mondiale.
FONTE worldsuperbike.com