Venerdì sera il buon Giò mi ha riportato la moto tagliandata e con attuatore freni nuovi. Si è ovviamente tornati a parlare dell'o-ring. Giò mi dice che il problema degli attuatori che si rompono / rompevano non è legato alla consuzione dell'o - ring ma del cilindro dell'attuatore. Dice che l'anodizzazione dei vecchi attuatori era malfatta, il pistoncino lavorava storto e consumava, più che l'o-ring, il cilindro stesso. Se così fosse vi sarebbe un'ulteriore spiegazione (al di là dell'uso che si fa della frizione) alle notevoli differenze nel chilometraggio prima che l'attuatore si rompesse: questa differenza potrebbe spiegarsi anche con le differenze nell'anodizzazione, forse non omogenea in tutti i pezzi.
Seconda osservazione: tempo fa, non ricordo chi chiedeva informazioni sull'uso della frizione al semaforo, collegando il fatto di rimanere fermi con la leva tirata a una possibile maggior usura dell'attuatore. Ma, se il difetto era determinato dal movimento del pistoncino all'interno del cilindro, il fatto di tenere la frizione tirata o meno non dovrebbe cambiare nulla, anzi, dovrebbe ridurre il numero dei movimenti all'interno dell'attuatore e quindi, paradossalmente, prolungarne la vita.
correggetemi se sbaglio.
Gli attuatori nuovi non dovrebbero più presentare problemi.
Ciao!

A volte è l'insieme delle esperienze e dei ricordi a farci da casa, e a volte siamo a casa dovunque ci troviamo, purché ci sia accanto la persona giusta.
Lynn Schooler, L'orso azzurro