Finalmente col superduke a Mores.
Abbiamo scelto il pomeriggio per poter arrivare comodi alla pista (dista 200km da Cagliari) ed arrivati li il cielo ci fa la bella sorpresa di una leggera pioggerellina.
Non demordiamo, la mia caviglia da l'ok per la pista asciutta ci si prepara per entrare. Come anche la volta precedente mi batte forte il cuore, per quanto sia una piccola pista in mezzo al nulla è pur sempre una pista in cui si cerca di fare dei tempi degni di questo nome. Insomma volendo si va forte davvero.
Faccio un grosso respiro (per quanto si possa respirare dentro una tuta con paraschiena e 34 gradi umidi di temperatura) ed entro:
Inizio a prendere un po' la mano con la pista, sono più di due anni che non ci metto piede ed avevo una moto completamente diversa. Tutto da rifare, ma sono qui per divertirmi e fare le cose con calma, come mio solito.
I giri si susseguono
I tempi sono ancora alti, decido di darci dentro un po' di più...ricontrollo la pressione delle gomme, la moto scivola via in accelerazione. Ho dovuto combattere un po' con la pressione delle K3. Faceva caldo e tendevano a patinare. Caliamo con la pressione
E rientro...si lo so...sembra che sono uscito con la moto di babbo...ahahahaahhma finchè tocco con l'alluce c'è speranza.
nel mentre anche il mio compagno di viaggio lima i tempi...e si fa un po' di bagarre con gli altri
Alla fine il tempo l'ho fatto scendere ma c'è ancora molto margine di miglioramento...comunque non mi sono negato qualche soddisfazione
Che dire, è sempre bello andare in pista, si conoscono molte persone, anche ottimi piloti pronti a dare consigli ai pistaioli della domenica quale mi reputo e si respira un bel clima motociclistico fatto di scarichi roventi, tute in pelle, sudore e moto bellissime in versione pronto pista.
E' sempre una bella emozione.
Ciao!