La giustizia sommaria semplicemente non è giustizia. Ci vorrebbe Tancredi con le sue riflessioni per approfondire cosa sia la giustizia
Solo per sommi capi, penso che il nostro istinto primordiale sia la legge del più forte. Chi ce la fa va avanti, gli altri restano indietro abbandonati al loro destino.
Avendo sviluppato una socialità e anche quella che passa per "umanità" nel corso dei millenni ci siamo dati una serie di regole, di leggi imposte dagli Stati ai cittadini per limitare, reprimire o soggiogare l'istinto primordiale a vantaggio dei più deboli. Per fare in modo che queste leggi vengano rispettate ci sono i corpi di polizia e la magistratura.
Il guaio però è che nessun codice di leggi potrà mai contenere tutte le infinite casistiche per stabilire cosa uno Stato considera giusto o sbagliato. Si enunciano principi più o meno dettagliati ma poi è sempre un umano che deve decidere se quella sottile linea rossa che separa il bene dal male è stata varcata e quanto gravemente.
Così abbiamo dei sistemi giuridici abbastanza validi ma mai perfetti e qualche ingiustizia purtroppo dobbiamo prenderla come una male necessario per vivere in uno stato di diritto.
Nel caso specifico francamente non so cosa sia successo e quale siano leggi e regolamenti specifici per quel treno. Se alla fine e nonostante l'intervento delle forze dell'ordine chi aveva la prenotazione (per di più disabile) non ha ottenuto il posto sarei curioso di sapere se è stato commesso un illecito (obbligo di cedere il posto a chi ha una prenotazione o semplicemente obbligo di cederlo al disabile a prescindere) o se qualche regolamento consentiva questo comportamento... immondo? maleducato? irrispettoso? E se, come credo, l'obbligo c'era sarei curioso di sapere se per evitare altre storie i disabili hanno rinunciato o se le FdO hanno rinunciato a imporsi per questioni di ordine pubblico.
Chissà, magari se fossimo stati ancora in un'era senza telefonini pronti a filmare qualunque cosa un paio di manganellate sarebbero partite. E' solo una mia speculazione. Mettetevi però nei panni di un poliziotto ai giorni d'oggi... Se usasse anche solo un po' più di forza del necessario (fosse anche prendere di peso una persona e farla scendere dal treno) verrebbe filmato e denunciato e poi i problemi sarebbero tutti suoi.
Trovasse un magistrato pronto a dire che quella sottile linea rossa a termini di regolamento è stata varcata il poliziotto passa i guai. E per cosa? Per aver fatto del bene, o almeno così credeva in buona fede.
Lo ammetto: oggi come oggi non farei parte delle FdO. Credendo fermamente nel prestare servizio con l'obiettivo di rendere la nostra società un pocolino migliore di come l'ho trovata sarei costretto a fare "male" il mio lavoro o a rischiare grosso. Una situazione in cui non mi vorrei trovare.