Buona sera .
Concordo con chi ha scritto che la discriminante principale stà nel differente contesto d' uso .
Un automobilista appassionato di guida brillante e di meccanica , se può permetterselo , non aspetta 100000 km per sostituire/revisionare le sospensioni .
Perchè sà bene quanto sia importante , per poter godere appieno del proprio mezzo , avere un sistema sospensivo efficiente .
Però , percentualmente , di automobilisti così ne esistono meno , rispetto ai motociclisti .
La maggior parte degli automobilisti ha un rapporto col proprio mezzo molto meno tecnico di quanto facciano i motociclisti .
L' auto serve per andare da A a B , deve piacere ( ovviamente ) , essere affidabile e pratica .
In pochissimi si preoccupano di quali pneumatici hanno sotto e/o del tipo di olio che lubrifica il loro motore ( per molti è già un impegno verificarne il livello.....

) .
Figuriamoci se si preoccupano del livello di efficienza delle sospensioni......
Il motociclista tipo , anche quello meno esperto e/o tecnico , usa quasi sempre la sua 2 ruote per diletto , come un se fosse un giocattolo per adulti .
E come per ogni giocattolo che si rispetti , almeno finchè piace e da gusto , si hanno particolari attenzioni .
Inoltre , nonostante su ambedue le tipologie di mezzi il decadimento di efficienza avvenga usualmente in maniera talmente progressiva da richiedere discreta sensibilità per essere avvertito , con 4 aree d' appoggio per molti è praticamente inesistente .