Posseggo ormai da 40 anni una XT550 e pensando di sostituirla, ero orientato verso un bicilindrico. Poi per indecisione, esigenze di fruibilità e questione di budget ho pensato a una 390 che costa meno della metà di una 890R, e con questa potrei tornare a fare le stesse cose di prima
Il rapporto qualità prezzo è molto buono, tenendo anche conto delle dotazioni di serie, inoltre non c'è praticamente alternativa poiché non c'è più la varietà di una volta nella scelta di una tutto terreno di questa categoria
La potenza è buona, 43 cv contro i 38 della mia (superiore nel rapporto cavalli/litro alla 690) ma ho qualche perplessità per il peso perché passo da 138 a secco a 158. Che non mi sembrano pochissimi poiché la 690 (pur essendo più specialistica) ne pesa 146. Il peso forse si sente nell'accelerazione (passerei da sullo 0/100 da 5,5 della mia a 5,2) ma essendo abituato con la mia sia a fare sentieri che andare dalle Alpi alla Sicilia con bagagli e passeggero, come pure a percorrere sentieri (con pignone da 13 anziché 15 e corona da 40 anziché 44 vado oltre, praticamente quasi dappertutto) volevo chiedere come si comporta la 390 sull'accidentato, e se per via della "rapportatura" del cambio la prima è sufficientemente corta
In questa moto c'è molta roba che sulla mia manca, ma (anche se il mio giudizio può apparire sbagliato) in quaranta anni forse non si sono fatti grandi progressi sotto questo punto di vista, poiché il peso vuol dire molto in passaggi fuoristrada impegnativi