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Interceptor: un film profetico

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Breve58
 
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Interceptor: un film profetico

Messaggioda Breve58 » 12 ago 2020, 20:07

Recentemente nel forum si trova roba come sabbia e gasolio in curva, filo spinato teso, auto che sperona moto di proposito ecc... a volte mi sembra essere entrato nella trama del film "Interceptor" del '79 (il primo Mad Max). Praticamente tutti contro tutti: residenti, pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti, camperisti, camionisti e naturalmente FdO. Per strada c' e' sempre più gente pericolosa e non solo per come guida o perché è bevuta o smatphonata, ma anche perché è esaurita e aggressiva. Di questo passo dove finiremo noi cavalieri dall'equilibrio precario? Mi sa che l'air bag non sia più sufficiente, speriamo che inventino presto la sella eiettabile...

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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda Breve58 » 12 ago 2020, 20:16

... sperando di non doverlo attivare in galleria :-)

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Misterkap
 
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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda Misterkap » 12 ago 2020, 20:42

@breve58 : hai dimenticato quelli che vanno in monopattino dappertutto
Silenziosi, invisibili una ulteriore spina nel fianco. Ormai guidare è diventato una vera roulette russa

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Bubbasqueeze
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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda Bubbasqueeze » 12 ago 2020, 21:18

boh magari sono cose che succedevano anche prima, ma mò si sà tutto di tutto subito e i media non aspettano altro
però sono certo anche che oggi, rispetto a 20 anni fà o prima, le persone sono tendenzialmente più incazzose, diffidenti e frustrate per molti motivi e quindi i rapporti umani sono peggiorati tanto di conseguenza...tutto è amplificato e bisogna stare sempre sulla difensiva, con la corazza e con la maschera

ps.sbaglio o si è parlato già del "si stava meglio quando si stava peggio"?

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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda ilbrazzo » 12 ago 2020, 23:40

Gasolio e sabbia era una vecchia abitudine che avevano gli autoctoni sui passi appenninici tosco-emiliani, Cisa in particolare. Trovato qualcosa anche in Val Trebbia.
Ma parlo di almeno 10 anni fa. Poi quando per un po' di tempo le persone hanno smesso di andare lì, fermarsi e lasciare soldi agli esercizi commerciali, casualmente le strade sono tornate pulite.
I fili di ferro tra alberi ad altezza collo è una pessima usanza più recente.
E aggiungo quelli che nelle code in lento movimento, quando ti vedono arrivare, improvvisamente scartano verso il centro della strada.
Questi gesti secondo me sono di una gravità estrema, perchè c'è premeditazione e volontà di fare (molto) male al malcapitato di turno che si imbatte in queste trappole.
Io personalmente, anche se sono tendenzialmente pacifico, se mi fossi imbattuto in un losco figuro che stava facendo queste porcherie, molto probabilmente avrei avuto una reazione molto ma molto esagerata.

Repunto un pelo meno gravi, ma sempre meritevoli di un setto nasale rotto a colpi di casco, tutti quelli che fanno manovre strane causa occhi fissi sullo smartphone.
Un pelo meno gravi perchè per questi personaggi vale la semi infermità mentale: solo un cerebroleso può seriamente pensare di guidare senza guardare la strada, disinteressandosi completamente di quello che gli accade intorno, e sperare che tutto andrà sempre bene.
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".

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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda Breve58 » 13 ago 2020, 8:30

Quello "sperare che andrà tutto sempre bene" prevale sulle possibili conseguenze. L'introduzione del reato di omicidio stradale e del fratello minore, il reato di lesioni gravi o gravissime (ricordo che si ritengono gravi con una prognosi superiore ai 40 gg) non hanno avuto nessun effetto preventivo ma solo punitivo. Parlando per esperienza personale, avendo io travolto un pedone, nonostante il GIP abbia deciso che mi era finito sotto le ruote per colpa sua, quindi niente processo a mio carico ma archiviazione, quindi mi ritengo molto fortunato ma nonostante ciò mi è costato 4.500 euro di spese per la difesa legale (obbligatoria). Tutti coloro che invece sono/saranno rinviati a giudizio e probabilmente condannati subiranno una condanna da X a Y, la sospensione della patente per W mesi e come spese legali, la butto li, un tanto al braccio, il doppio di quanto ho speso io ed eventualmente il quadruplo con l'appello. Ma tutto ciò non sembra avere minimamente avere avuto un effetto preventivo, che è l'obiettivo principale del legislatore quando inasprisce le sanzioni.

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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda lucolas » 13 ago 2020, 9:24

il secondo è ambientato nel 2021... eccoce

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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda dovi » 13 ago 2020, 10:04

e' un problema di educazione!!!!! in primis la nostra!!!! se siamo i primi a comportarci male come possiamo pretendere che lo facciano gli altri ??? non voglio dilungarmi in prediche e predicozzi , ho fatto anchio pla mia parte ,motociclisticamente parlando , ma ho sempre cercato di non esagerare (rispetto dei centri abitati scarichi non troppo rumorosi e anche quando facevo enduro rispetto assoluto delle altrui proprieta', ma le cazzate le facevo ma un po' ero giustificato dall'eta'..ora le stronzate le fanno i cinquantenni che ormai dovrebbero avere un po' di sale in zucca......abito in montagna e lavoro sulla strada ho notato che un buon 80% di moto fa' troppo troppo rumore !!!! pensate che siano tutti cosi' contenti di sentirvi!!!!!! ma poi mi chiedo: a che pro' :evil: :evil: :evil: giusto giusto x fare odiare la categoria

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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda ilbrazzo » 13 ago 2020, 10:52

@Breve58 - Il mio "andrà tutto bene" è, purtroppo, il ragionamento che fa la maggior parte delle persone che guida prestando maggiore attenzione allo schermo dello smartphone invece che alla strada. E ragiona così, purtroppo, perchè hanno ormai il cervello fritto dalle millemila michiate che si sorbiscono sui social.
Non più tardi di un'ora fa ho incrociato due ragazzette in bici; strada stretta, piena di curve, visibilità di 10 metri, trafficata da auto e pullman. Bene: il tempo di uscire dal cancello ed avere un precario equilibrio che già staccano una mano dal manubrio per pescare dal cestino lo smartphone ed iniziare ad armeggiare con esso.
L'introduzione dei reati legati agli incidenti stradali, purtroppo, non hanno portato nessun beneficio perchè le pene applicate sono sempre infinitamente minori del danno arrecato e c'è sempre la ragionevole certezza di farla franca.

Se invece (non accade, ovviamente, sembra proprio roba da Interceptor...) si dovesse sentire al TG una notizia del genere: "Ubriaco investe e uccide due persone; condanna eseguita sul posto con un colpo alla nuca e gettato nel canale", al terzo ubriaco le persone forse inizerebbero a bere meno prima di mettersi alla guida.

Ma forse sto divagando.
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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda matteo67 » 13 ago 2020, 11:22

un po' drastico, ma rendi bene l'idea... :D :D :D
pero',poco tempo fa, chiacchieravo con un mio caro amico, si chiama Tiziano ed era iscritto qui.....mi ha detto che e' stato bannato dal forum per aver raccontato che, tempo fa, prese a sberle un idiota sul Muraglione, una storia molto
conosciuta qui dalle nostre parti....

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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda Bubbasqueeze » 13 ago 2020, 11:29

aggiungo vantandosene e fomentando ogni volta soluzioni violente del genere
dopo aver preso per il culo varie volte i moderatori, nonostante si sbattano per mantenere ordinato il forum ed aiutare l'utenza
e dopo essersi comportato spesso e volentieri in maniera decisamente polemica

Tiziano salutacelo se lo senti

con tutto il rispetto per breve58 che il più delle volte tira fuori argomenti interessanti, questo topic secondo me non ha alcuna ragione di esistere, è la classica discussione da facebook che tira fuori il peggio di ognuno e non aggiunge assolutamente nulla di nuovo

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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda rcostama76 » 13 ago 2020, 12:09

Il problema è che siamo tutti “saputi” ma in realtà non sappiamo come realmente sono le regole, quindi sull’onda del “io so che...”, “io son io...” facciamo un sacco di stronzate, tutti.

Motociclisti troppo “brillanti” nel traffico e sui passi, automobilisti ignoranti e distratti, ciclisti arroganti, pedoni menefreghisti e chi più ne ha più ne metta.

La strada è diventata una bomba a orologeria tra le categorie sopra e i vari autovelox, tutor, t-rex semaforici ogni volta che esci in macchina o in moto rischi di piantarti in un casino e sta cosa un po’ di recondita ansia me la mette, soprattutto se guido l’auto in città.

Poi se considerate che faccio il soccorritore volontario da quasi 26 anni ho anche ben chiaro gli effetti collaterali che innescano le “furbate” degli utenti della strada.


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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda Breve58 » 13 ago 2020, 12:25

@Bubbasqueeze: la mia voleva essere solo appunto una inutile discussione ferragostana sotto l'ombrellone, tanto più che la chiudo con l'idea della sella eiettabile. Difficile anche trovare nuovi argomenti.

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Re: Interceptor: un film profetico

Messaggioda Bubbasqueeze » 13 ago 2020, 12:52

Breve non è per qualcosa o per dirti male, figurati, ma purtroppo queste sono cose di tutti i giorni, lo sai meglio di me
guarda qua, fresco fresco https://www.moto.it/news/ancora-una-vittima-della-trappola-per-motociclisti-ragazza-in-ospedale.html

più che condannarli non c'è obbiettivamente molto da discutere ed il più delle volte topic del genere diventano unico mezzo per sfogare rabbia e frustrazioni...ma meglio andare a correre che sfogarsi così, perchè così non ti sfoghi ma ti incattivisci solo peggio.
se fossimo due amici che si conoscono e che ne parlano così pourparler, in maniera rilassata sotto l'ombrellone andrebbe benissimo come argomento, capiscimi :wink:


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