Volevo condividere i miei 2 cents.
Immagino che molti di voi abbiano provato e guidato millemila moto e quindi sono in grado di poter raffrontare i più disparati modelli e marchi e magari con argomenti approfonditi e dati tecnici migliori. Dal mio misero cantuccio volevo comunque apportare la mia modesta esperienza vissuta proprio in questo fine settimana, avendo avuto la possibilità di fare qualche centinaio di km di curve e fondi stradali disparati con due diverse V-Strom 1000, magari a beneficio di chi fosse incuriosito dai due modelli. Una penultima serie (doppio faro ovale sovrapposto) con scarico completo Arrow e centralina PC e l’ultimissima 1050 XT appena presentata (faro rettangolare) e completamente originale. La V-Strom l’avevo già provata l’anno scorso prima di scegliere il KTM e già allora mi aveva impressionato favorevolmente per la facilità di guida e la confidenza che sa trasmettere fin da subito. Già allora aveva un ottimo impianto frenante che è stato migliorato ulteriormente nell’ultima versione: potente e modulabile. Ciclistica sincera, trasmette sicurezza, ottimo bilanciamento di masse, buona posizione di guida (forse un tantino affossata per il guidatore) e un motore vigoroso e progressivo che spinge forte e in modo fluido. L’ultima versione è stata ulteriormente potenziata portando la cilindrata a 1050 e aumentando di una manciata o poco più i cavalli. Risultato stessa moto equilibrata, sincera, stabile ma con un motore ancor più vigoroso, soprattutto nella mappa sportiva. C’è tutto quello che serve senza fronzoli. Il costo è di poco più di 14.000 euro nella versione più sofisticata (!!) anche se di sofisticato nella V-Strom non c’è nulla, pochissima elettronica (3 mappe motore, 3 livelli di controllo trazione, 3 livelli di inserimento ABS, un improbabile sistema che aiuta nelle partenze in salita, forse un cornering ma non ho ben capito cosa fa, poco altro). In modalità sport, elminando il TC a spalancare il gas si sente un bel rombo cupo e rabbioso provenire in zona airbox. A livello sonoro non nascondo che è libidinoso, l'erogazione è vigorosa e progressiva senza essere violenta. Per il resto è una moto facile, che si guida con due dita, trasmette subito confidenza senza creare troppi patemi e affanni, piacevole. L’estetica è discutibile e francamente a me non piace per nulla. Diciamo che ha tanta sostanza ed equilibrio senza brillare esteticamente.
Se dovessi fare un paragone con la mia 1090 direi che la V-Strom è una moglie non bella ma affidabile e che sa come rendersi sensuale, ti appaga e non ti delude mai. Ci puoi fare tantissimi chilometri senza stancarti.
La 1090 è una bestiaccia un pò grezza, un po' difficile da governare, non facile da controllare e che non trasmette subito confidenza, ma ha bisogno di un pò di curve e di chilometri per essere capita. A volte mi spaventa un pò, perchè da tanto e tutto in un colpo solo senza risparmiarsi. Se decidi di spingerla a fondo ti dimentichi di tutto e le perdoni tutto, la scorbuticità, la ruvidità, la violenza dell’erogazione (un calcio nelle terga) lo scarso freno posteriore, le sospensioni un po' legnose, il calore che ti spara sulle gambe…. ma anche tanta adrenalina.
Per il momento mi tengo la 1090 e quando sarò troppo vecchio per tenerla a bada, forse potrei lasciarla per una più semplice V-Strom.