Le regole del gruppo !

[Albert71]

Ciao a tutti oggi visto il tempo brutto qui in Romagna , mi sono messo a pensare a quando ero ragazzo , io sono del 71 , mi sono ricordato di mio nonno grande appassionato di moto e della passione che mi ha trasmesso dopo che a 10 anni mi a messo sopra a un Benelli 125 e mi ha detto adesso divertiti , quel divertimento non è mai svanito e perdura anche oggi , all epoca avevamo veramente poche possibilità ma tutti i soldi che guadagnava li mettevo li , nella moto una passione vera , chi aveva più possibilità economiche seguiva il moto mondiale , invece noi andavamo nelle curve del passo del muraglione a vedere quelle sfide che poi mi avrebbero appassionato per diversi anni , a quell epoca fine 91 inizio 92 presi una fzr 1000 e inizio tutto con il nostro gruppo di allora si andava su il sabato e la domenica in un anno facevo anche più di 14 mila km per quel passo , il venerdì sera andavamo a fare tutto il passo in macchina a vedere come era messa la strada e con le scope se c'era brecciolino nei punti più critici si puliva il tutto se ci penso adesso era veramente fuori di testa , il sabato era il delirio ,centinaia di moto verso il passo , per chi dice che è più pericoloso adesso pensate a moto da 140 cv senza freni , telaio e sospensioni che adesso montano i 125 , ma di positivo c'erano le regole non scritte , quelle che rispettava i montanari e la gente del luogo , mai sorpassare in mezzo al paese anche se qualcosa davanti a te era più lento , fare sempre i 50 , aspettare la fine del centro abitato e sorpassare il più lento e se veniva sorpassato non tirare mai la staccata sei su strada , ti mettevi dietro e se ne avevi di più lo risorpassavi se non seguiva queste semplici regole eri fuori , e mai andare di là dalla riga di mezzeria, ricordati che è come un muro mi diceva chi mi ha insegnato in quegli anni , e si dà noi c'era chi ti insegnava ad andare forte in strada ma con il rispetto altrui oggi si è perso un po tutto e quello mi fa paura , non il vecchio con la macchina quello c'è sempre stato , ma il ragazzo con la morosa e la moto ultimo grido che se non riesce a sorpassarti perché va più piano di te aspetta il paese e ti sorpassa ai 100 in mezzo al paese facendo incazzare la gente è mettendo in pericolo te e lui , sicuramente abbiamo guadagnato in sicurezza del mezzo ma abbiamo perso tanto come regole del bravo smanettone !

[ilbrazzo]

Condivido ogni parola.
Anche io sto notando che le regole non scritte del "buon guidare" si stanno perdendo per fare spazio ad una sempre maggiore maleducazione stradale, diretta conseguenza della "maleducazione da social network".

Quelle regole io continuo a seguirle e, se faccio da "apripista" in un giro di gruppo, prima di partire le espongo al resto del gruppo: chi ci sta si diverte, gli altri si arrangiano.

[Bat21]

Ti ringrazio Alberto per questo 3D

Oltre a farci ritornar un pò tutti "indietro nel tempo", il paragone con gli odierni tempi lascia (tristemente) molto amaro in bocca

Le regole del cd. "buon vivere" mancano ormai in qualsivoglia contesto sociale ...pure una semplice quanto SANA chiacchierata di gruppo, è stata subissata da un'utilizzo sempre più compulsivo di cellulari/tablet e social ...già il solo fatto di scriverci qui, in una sorta di bar virtuale, ci relega già in un limbo di "vecchi"

Le relazioni interpersonali "live", soprattutto negli under 30, si sono pressochè azzerate ...a vantaggio d'uno spasmodico sviluppo di contatti puramente virtuali

resta quindi improbo o improponibile un raffronto con "quei tempi" ...lo stesso andar in moto attecchisce in maniera maggiore tra gli over 40 (anche se una timida ripresa della "classe 125" pare stia iniziando )

In ogni modo ...

n.d.r.

Io non ho avuto la fortuna di Alberto, anzi, appena iniziai a parlar di "motorino" ...in casa storsero tutti il naso

A 16 anni riuscii però a farmi regalare da mia nonna una Vespa P125X (bianca e senza frecce) ...era il 1979

La prima moto arrivò poi solo in età "matura ...e sto parlando della Ducati 500 Pantah (usata dell'83), che acquistati nel 1986 e che mi regalò molte soddisfazioni