Occupazione non è “pensione” ma ci sta nella versione ampliata del titolo “…e pensieri”. Anche perché è con l’occupazione passata che diventi pensionato, ed è (purtroppo) coi contributi sulla occupazione presente che pagano le pensioni.
Vorrei ricordare che la Commissione EU stimava che nel 1990 (circa allorquando alcuni di Voi pensionati probabilmente ha iniziato a lavorare) il 30% degli occupati era impiegato nell’industria.
Il dato più recente che ho trovato è 2021, e la percentuale è scesa al 23%.
Tolto il 4% di agricoltura (più tutto il nero obv…), il resto è terziario.
Nel 2024 sono sicuro la tendenza sia acuita.
Probabilmente il ragionamento riguarda quindi uno-su-cinque dei lavoratori. Fai molto più con i tre-su-quattro del terziario (*).
Quindi visione scentrata.
A parte questo concordo che malauguratamente:
* I licei (particolarmente scientifico ed eccezionalmente classico, che però ora attrae circa il 6% dei tredicenni) sono visti come superiori d’elezione;
* L’università è identificata come un obbiettivo top-di-gamma, salvo che abbiamo un sacco di laureati abbastanza inutili alla forza lavoro (giuresperti, scienziati della politica, della comunicazione, letterati,economisti etc) e comunque la quota resta sotto media (**) e i PhD sembrano alieni.
* Gli istituti tecnici e professionalizzanti vengono percepiti come refugia peccatorum oppure come ricettacoli di ragazzi problematici.
Trovo il terzo punto MOLTO grave, e con l’effetto della predizione auto-avverantesi, visto che poi alla fine tanti hanno desistito dal far frequentare quelle superiori ai figli e le medie di discepoli e discendi è qualitativamente rimasta mediamente bassa. Questo per me è un gran peccato.
Credo molto nelle scuole superiori tecniche e professionali, e credo molto nei tirocinî. Obv entrambi se fatti in grazia del signore.
Se mio figlio mi avesse detto che voleva frequentare il Maxwell e bon sarei stato contento. Invece Parini e poi “università” (quale? boh).
Non posso che augurargli buona fortuna, ma tra otto anni la mia impressione è che servirà più un tecnico (sviluppatore SW? progettista? grafico?) che l’ennesimo laureato fuori corso in giurisprudenza (BTW ho provato a spiegarmi, ma non lo ho forzato).
(*) A livello occupazionale, non economico (PIL e creazione di valore prospettico): lì mi vien da piangere.
(**) Fonte IStat, sempre 2021: età tra 30-34 anni 26,8%; la media EU era 41,7% e quindi eravamo al penultimo dei 27 posti…