da Redjosh46 » 6 ago 2024, 5:07
Personalmente non ho mai usato la corsia di emergenza, al limite anticipavo l’uscita di 50/100 mt. in caso di colonna. L’ho usata un unica volta, sulla Lc/Mi e l’ho pagata cara. Erano le 7 del mattino dell’8 ottobre 2021 e mi stavo recando in canile a Lissone, dove facevo il volontario. Non so se quella mattina ero io in uno stato particolare, c’era colonna che procedeva lentamente ed a singhiozzo, intorno a me a me sembrava tutto ovattato, ad un certo punto mi sono ritrovato in prima corsia dietro ad un camion di mercato tutto chiuso, dietro un altro camion. Cosa mai successa, mi sono sentito in pericolo, per cui convinto di essere quasi in prossimità dell’uscita, ho deciso di andare sulla corsia di emergenza, (che lì è catalogata come banchina), ho guardato non ho visto nessuna luce, e tranquillamente mi sono immesso, dopo qualche secondo ho visto una luce rossa, come un grosso sole… e mi svegliato alle 10,30 al San Gerardo di Monza con a fianco un poliziotto della stradale che aspettava pazientemente che mi riprendessi. Quella decisione mi costata il GS 1200 Triple Black con 23.000 km ca., 3 costole, 1 spalla, 1 piccolo osso del bacino (ancora adesso non ho capito quale), 1 leggera commozione cerebrale rientrata dopo qualche giorno e ciliegina sulla torta 4 punti della patente. Chi mi ha investito, medesimo trattamento più ulteriore multa x eccesso di velocità. Inoltre ho dovuto combattere per avere il 50% di ragione, perché la mia manovra è considerata cambio di corsia e la Polizia considera la corsia di emergenza/banchina come area privata, per cui se ne lava le mani. Nel traffico, in colonna non mi era mai successo niente, pertanto quella variazione di percorso rimarrà fine se stessa, sicuramente il mio può essere considerato più unico che raro, ma ho imparato la lezione ed infatti io rimango e rimarrò sempre al di qua. Senza voler insegnare o giudicare, ho voluto portare la mia esperienza per indicare che quella striscia non sempre è un’oasi.