Chiacchierando con Pumba mi sono reso conto che ho completamente saltato una parte abbastanza noiosa, quanto talvolta utile, per ottenere delle foto migliori.
IL BILANCIAMENTO DEL BIANCOAllora, il fatto che me ne sia dimenticato, in parte trova risposta già da se'...infatti è importante il bilanciamento del bianco, ma non è così indispensabile se non in casi eccezionali in cui si deve davvero fare attenzione al colore della luce (alla sua temperatura) ma in tali casi si usano strumenti professionali come i termocolorimetri o altri piccoli espedienti come le tavole quadrettate di Gretag-Macbeth.
In realtà dicevo normalmente se si usa l'impostazione AWB (auto white balance) si porta a casa un risultato accettabile. Certe fotocamere hanno sistemi più complessi ed altre meno complessi, ma la maggior parte si basa su preset -sole-nuvoloso-ombra-tungsteno-fluorescenti-mare-neve-B&W-Seppia-ritratti-subacquea-e chi più ne ha più ne metta....
Diamo una rapida occhiata a come si dovrebbero usare.
Flash:è indicata per gli scatti in studio con flash, in esterni avrei un po' di timore ad usarla, non vorrei che scaldasse troppo la scena per cercare di rendere omogenee le luci ambiente e flash.
Sole: impostazione generica per gli esterni col sole diretto.
Nuvoloso: per le giornate grigie e nuvolose.
Ombra: quando in una giornata di sole si scatta in una zona d'ombra, scalda leggermente i colori.
AWB: indicata per la maggior parte delle situazioni.
Tungsteno: per scene in cui ci sono lampadine normali ad incandescenza.
Fluorescenza: filtra in parte il verde delle luci al neon riequilibrando la scena.
Neve: per foto in cui vi è molto riverbero bianco....più che altro sovraespone un po' le foto
subacquea: smorza i blu, enfatizza rossi e gialli.....
K (kelvin) questa può essere in due modi....o si imposta un numero che normalmente va da 1000 a 10.000 oppure si fotografa un foglio bianco e poi si imposta quello scatto come valore del colore del bianco, starando per tutti gli scatti seguenti il bianco...
Ovviamente questi preset - programmi servono per riportare dei valori tonali accettabili da situazioni in cui i colori verrebbero starati per via di fattori diversi. I più ecclatanti sono la luce verde dei neon, le dominanti blu delle foto sott'acqua, o la dominante giallognola-rossa delle lampadine incandescenti o del tramonto...
Come regola generale quindi se lasciamo AWB va bene, ma se mettiamo un preset di quelli presenti sulle macchine otterremo una foto che riproduce i colori in modo più fedele alla realtà, o a quello che dobbiamo riprendere. Per esempio c'è da augurarsi che impostando un preset ritratti si abbia una resa migliore dell'incarnato, ossia dei colori della pelle. Certo la foto generata con un preset corretto avrà probabilmente una resa tonale migliore, e (in teoria) si può stampare senza passare da un ritocco col pc, o per lo meno un ritocco che non deve anche correggere il punto di bianco della foto.
Se invece impostate un preset completamente errato potreste ottenere foto inutilizzabili o foto difficili da correggere. In alternativa potreste ottenere una foto interessante.
CMQ secondo la mia esperienza, la maggior parte del lavoro si fa in post produzione e quindi potreste usare AWB e poi dare i tocco finale con un programma di grafica.
La soluzione ottimale è usare ovviamente i file RAW e lavorali poi con Camera Raw o Aperture o Light Room o Nikon Capture NX (programmi di riferimento tra i professionisti), ma oltre ad essere più impegnativo è anche più lungo come tutto...tempo di scaricare i file - pesantezza file - tempo per elaborare e visualizzare i file.....
Dalle compattine quindi io mi limiterei a impostare i giusti preset e ad usarli nelle situazioni appropriate.
Sconsiglio di scattare già in bianco nero o seppia in quanto una volta a casa si possono fare facilmente gli stessi effetti anche fatti meglio con il pc, avendo cmq sempre la foto a colori di partenza.
per chi vuole approfondire:
Prima ho accennato ai termocolorimetri, apparecchi elettronici simili all'esposimetro esterno che servono per misurare la temperatura del colore, che viene espressa in gradi kelvin.
Vi sono anche altri tipi di termocolorimetri, spettrofotometri e altri apparecchi che si usano normalmente per tarare stampanti e monitor. Se vi interessa basta che mi chiediate oppure per non dover fare pubblicità a ditte varie basta scrivere le parole chiave su google per esempio....
Invece le cartine con i colori prestampati Gretag-Macbeth servono per avere nello scatto dei colori noti e poterli comparare dopo lo scatto con i numeri corrispondenti ai colori della cartina...una volta che tutti i colori della nostra foto riproducono tutti i colori della cartina Gretag Macbeth in modo corretto...anche i restanti colori saranno a posto. Anche qui basta cercare le parole chiave su google...per vedere tutti i dettagli.
Ciao alla prossima