cane501 ha scritto:Mmmhhh... Quindi quello che hai tratto da questa discussione è che abbiamo espresso dei luoghi comuni da anziani?
Secondo me non sono nè luoghi comuni nè valutazioni da "anziani", dove per anziani intendo l'ultra sessantenne che prende il suo GS e si fa mille chilometri al giorno, di cui 950 di autostrada, per andare in un hotel con spa...
Sono, IMHO, valutazioni di chi va in moto da qualche decennio e che ha vissuto l'età dell'oro delle due ruote (gli ultimi due decenni del secolo scorso, per intenderci).
Di chi girava con grande ritmo e tecnica sulle strade tutte curve, senza invadere le corsie altrui, senza fare mascalzonate, senza arroganza, con rispetto degli abitanti dei piccoli centri attraversati da queste meravigliose strade.... Fatta anche, sia chiaro, da gare e scommese clandestine sul tratto Isola del Cantone - Busalla, da gruppi di motociclisti che partivano in un certo numero e tornavano uno o due in meno, accompagnando mestamente ambulanze o carri funebri.
Quello che noto anche io, oltre all'inevitabile aumento del traffico in generale (camper, auto, moto e bici) è un aumento esponenziale della cafonaggine, della maleducazione e del non rispetto degli altri.
Molta colpa, sempre IMHO, è data dai social network con due conseguenze devastanti:
1) amplificano il fenomeo dei leoni da tastiera, fenomeno poi riportato da molti anche nel mondo reale. Basta vedere come si comportano quelli che io chiamo "bimbiminkia"...
2) inducono buona parte delle persone a pensare che per essere vivi si deve essere sempre connessi, e così via di selfie mentre guidi, di post Instagram mentre parcheggi, di telefonate o chattate mentre soprassi...
Anche io, purtroppo, ormai certe strade non le percorro più.
Vuoi per il traffico pazzesco ad ogni ora del giorno e (quasi) della notte, vuoi per lo stato del manto stradale, vuoi per le insidie aggiuntesi negli ultimi anni per colpa di qualche "collega" indisciplinato (eufemismo).
Tanto per fare due esempi: la sabbia e il gasolio sulle curve della Cisa non è leggenda metropolitana, il velox a Salsominore in Val D'aveto è un regalo dei fenomeni che passavano a tuono su quel rettilineo, magari con scarichi aperti, terrorizzando le poche decine di abitanti...
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".
Federico