TIZIANO62 ha scritto:-l'emozione di vedere il Sella, il Pordoi, il Fedaia.....arrivandoci a piedi dall'alto, dopo trekking di diverse ore....e' una cosa impagabile,non certo paragonabile (per me) al classico giretto in moto
-stormi di ciclisti, specialmente bici da corsa; eroi, loro si' che possono dire "ho fatto il Pordoi....ho fatto il Fedaia...."; il motociclista si limita a dare gas come farebbe in qualsiasi altro contesto
Io i 4 passi e tutte le zone limitrofe le ho girate in lungo e largo in moto, con gli sci e a piedi. Ovviamente a piedi e con gli sci si vedono panorami che dalla strada non appaiono ma non arriverei a dire che un tipo di turismo di montagna sia meglio di un altro. Oggettivamente non si può proprio dire, soggettivamente farei comunque molta fatica perché le tre diverse discipline le amo quasi allo stesso modo.
Il discorso di dare gas come su qualsiasi passo non mi riguarda, io il gas non lo do mai

Scherzi a parte, per me la moto è turismo. Mai messo il ginocchio a terra né strusciata una pedalina e non me ne po' fregà de meno. Guardo il panorama, respiro l'aria, sento i profumi, guido non dico col cervello staccato ma molto rilassato, e quando rientro la sera sto in pace col mondo. Proprio le stesse senzazioni che provo dopo un trekking o una sciata.
topo78 ha scritto:Ad andare per sentieri non ci ho mai trovato nulla. Se giro e garantisco che giro, è per funghi o altro.
Capisco quello che intendi, camminare su un sentiero sembra di camminare senza una meta, senza un perché. Ma il "premio" non è la destinazione ma la sensazione che ti lascia dentro dopo una lunga e spesso faticosa camminata (o sciata, o pescata, o altro).
Breve58 ha scritto:confermare il disagio di doversi portare appresso giacca e casco rimango dubbioso quando mi sento dire: "lasci pure tutto lì, lo ritroverà al suo ritorno.." come recentemente in occasione di una visita guidata in una miniera abbandonata. In questi casi che si fa?
Io faccio vacanze quasi solo in moto da quasi 20 anni e questo disagio lo sento tantissimo. Non conto neanche più le occasioni in cui non sono andato a vedere cose di mio interesse per non dover camminare sotto al sole vestito come un palombaro e per dover lasciare moto e bagagli troppo esposti. Per la stessa ragione non entro mai nelle grandi città e quelle rarissime volte che capita pago per un albergo con parcheggio interrato. Mi ripropongo sempre di tornare per vedere quel che mi manca ma non c'è bisogno di dire che non l'ho mai fatto... Vacanze in aereo e auto le evito come la peste bubbonica, almeno finché il fisico regge. Però... devo dire che recentemente ho cominciato a lasciare davvero tutto sulla moto: casco, guanti, giubotto, paraschiena. Fatto anche nel viaggio in Romania appena terminato. Alla fin fine chi davvero vuol rubare un casco vecchio e una giacca che puzza più della fogna di Calcutta?
