korova83 ha scritto:non so se sei stato a genova nell'ultimo mese. hanno pittato a casaccio anche le trafficatissime via cavallotti e via caprera.
Ci sono stato a Capodanno l'ultima volta - e ho mentalmente rimosso le linee pittate a caso.
Non lo so e non ho tempo di controllare, ma probabilmente ci sono rincorse a raggiungere tot "km di ciclabili" a prescindere che siano realizzate a c@##0 o meno (cioè guardando in primis alla compartimentazione col traffico di auto e moto e alla sicurezza dei ciclisti).
Mi ricordo solo che c'è il controllo di chi passa col rosso lì all'incrocio tra le due, da Panarello e Montaldo (e da una sede della Polizia Municipale!!).
Bambino che attraversa sulle zebre e con nessuno parcheggiato male in doppia fila o a coprire l'attraversamento: deve salvarsi che ci sia il limite a 30 o 50 o 70 km/h.
Bambino che attraversa sulle zebre, con auto e furgoni parcheggiati a cane che coprono la visuale dell'attraversamento (capita di continuo a Milano, in prossimità di scuole): bisogna portar via la pelle di dosso a chi parcheggia così, non a chi va a 50 km/h.
Bambino che attraversa fuori dalle zebre, passando tra le auto parcheggiate regolarmente, correndo all'improvviso senza guardare: si salva più se vai a 30 km/h che a 50 km/h. Ma forse preferisco una società in cui il bambino viene fustigato a sangue se non impara che così rischia la vita - non in cui perseguiamo chi va a 50 km/h.
I pericoli si possono mitigare, ma non vorrei vivere in un mondo con l'ambizione di azzerare tutti i pericoli al prezzo di limitare la libertà. Vorrei piuttosto più consapevolezza sui pericoli, e l'educazione all'attenzione.
Aggiungo OT che da lunga pezza a Milano hanno cambiato TUTTI i lampioni, sostituendo con LED. Sotto molti aspetti lodevole. Il problema è che i coni di luce non illuminano quasi mai gli attraversamenti (semaforici o pedonali), e di notte rischi sempre di stirare qualcuno perché non vedi che sta per attraversare (o, in non pochi casi, che sta attraversando).