www.MyKTM.it

.... senza considerare i tempi biblici che da noi sarebbero necessari per costruire tali impianti. una volta finiti sarebbero già superati e da rifare...spese su spese....
in Russia mi sembra di aver sentito che stanno studiando una centrale ad idrogeno...... non so se è una balla.... ma qualcosa di alternativo al nucleare potrebbe esistere
L'Italia non mi sembra geologicamente adatta a questo tipo di impianti. Il Nord galleggia sull'acqua ed il Centro/Sud è a rischio sismico.
Mi preoccupa anche come vengono gestite certe situazioni...... fumo negli occhi....... ricordate la diossina di Seveso ?? il terreno era stato asportato per un metro in tutta la zona contaminata.......ma che fine ha fatto il terreno ?? ricordate la Karen B ??? .... che fine ha fatto ?? la chiazza di petrolio nel Lambro dove è finita ?
viviamo già in mezzo a tante schifezze..... mi spiacerebbe aggiungerne altre.....

karotènite ha scritto:,energia Solare (Ma non con i pannelli che dovremo smaltire tra 10 anni)

scusa questa mi giunge nuova... perchè dovremmo smaltire i pannelli tra 10 anni?? cosa che mi suona strana considerando che un pannello è garantito almeno 20 anni.. in più un pannello fotovoltaico(nella maggior parte dei casi) è fatto di silicio acciaio plastica ecc...materiali che da quello che so anche se hanno bisogno di un certo trattamento... sono reciclabili

il problema sono i costi di produzione... i pannelli costano veramente parecchio a livello produttivo a livello energetico... e quindi il costo produttivo fa lievitare molto i prezzi e si consuma un sacco di energia!!!

Credo sia un argomento troppo delicato e facilmente fraintendibile, preferisco astenermi, ma questo non vuol dire che non sia sensibile alla questione.

Mi permetto una riflessione che forse sembrerà OT,e che va decisamente "a monte" della questione.Ovviamente ,se trovate inopportuno il mio intervento o il filmato (ma non mi pare lo siano ),scatti l'impietosa censura
Qui ci si chiede qual è il "mezzo" per avere qualcosa (il "progresso",diciamo) ma non si parla mai del calpestatissimo "fine",mi piacerebbe non essere considerata demagogica,pazzerella o residuato di hippy se posto una piccola riflessione relativa a come è concepita oggi la "corsa folle"della vita,corsa in cui rientra a pieno titolo anche la fame energetica.Credo sian 10 minuti spesi bene (anche se non si brilla per ottimismo,e ci credo ).La seconda parte si trova su Youtube senza problemi ... NB.e il primo che mi dice che il "concetto di decrescita" è "tornare al Medioevo" lo picchio con una clava perchè non ha letto niente

"PANDA

Io dico

NO AL NUCLEARE

non siamo un popolo (e mi dispiace dirlo) in grado di costruire e gestire una cosa così complessa e delicata (primo motivo fra tutti malavita troppo presente nelle questioni economiche).

bè, io direi che tutte le risorse che "dovrebbero" essere impiegate nel realizzare e far partire le nuove o vecchie centrali nucleari si potrebbero girare in "fondi per la ricerca" in nuove energie rinnovabili o migliorare quelle che già ci sono
il nucleare al giorno d'oggi dovrebbe esser considerata una vecchia fonte di energia

Eddy ha scritto:bè, io direi che tutte le risorse che "dovrebbero" essere impiegate nel realizzare e far partire le nuove o vecchie centrali nucleari si potrebbero girare in "fondi per la ricerca" in nuove energie rinnovabili o migliorare quelle che già ci sono
il nucleare al giorno d'oggi dovrebbe esser considerata una vecchia fonte di energia

STRAquoto!!

ancora nessuno pro nucleare?

Panda ha scritto:Mi permetto una riflessione che forse sembrerà OT,e che va decisamente "a monte" della questione.

Decisamente concordo, perché la questione dal mio punto di vista non é tanto nucleare si o no, ma prima capiamo quanta energia abbiamo bisogno per vivere e poi studiamo come produrla nel modo migliore possibile.

ogni organismo vivente sul pianeta ha un suo cliclo di vita, nasce, crese e muore

il problema é che qui tutti ci stanno dicendo che dobbiamo crescere all'infinito....

orca boia... io sono già alto 1,90 secondo questa teoria arriverò a 3 metri e non finirò li e per farlo dovro ogni giorno consumare di più, ma per consumere di più dovro lavorare di più, sprecando più energia....... uff sono già stanco

nella realta da 1.90 diventerò 1.85 da vecio e poi, speriamo nel migliore dei modi, saluterò tutti.

Il discorso è complesso, l'europa e gli USA sono cresciuti a dismisura sul consumismo e sul benessere generale...consumiamo ben oltre il 50% delle risorse mondiali...quando paesi come la cina e l'india,giusto per citarne qualcuno, raggiungeranno una ricchezza pro capite in grado di garantire lo stesso benessere che abbiamo noi in europa semplicemente non ci saranno le risorse per tutti.
non parlo solo di elettricità, ma di alimenti, cemento per le case, cotone per i vestiti ecc ecc.

Penso che tutti dovremmo fermarci un attimino a ragionare...il nostro stile di vita è sbagliato....non parlo di tornare al medioevo, ma ognuno di noi dovrebbe, nel proprio piccolo, iniziare a rispettare di piu la natura e le sue risorse perche con questo passo distruggeremo il pianeta.

tocram ha scritto::roll:

ancora nessuno pro nucleare?

IO!! Pro, ma tanto so che in italia non si farà mai, perchè gli italiani sono fondamentalmente egoisti e nessuno vuole una centrale vicino casa... già si fa fatica con discariche e termovalorizzatori.... figuriamoci!

Visto che abbiamo scelto di non trattare argomenti che portino alla politica chiudo il mio intervento qui, se no poi dovrei dire tante altre cose e sarebbe il putiferio

segnalo cmq che per due volte che si è riusciti ad organizzare un referendum sul nucleare (1987 e 2011), giusto pococ prima ci son stati disastri nucleari.... (chernobyl / fukujima) Gli scaramantici vorranno sicuramente tenerne conto!!

trivella ha scritto:Come fonte nergetica alternativa io sono a favaore del nucleare solo se ci siano controlli e si riescano a mettere in sicurezza, per l'uomo, le scorie che vengono prodotte dalle centrali....

io PRO...stordito

Dade ha scritto:Visto che abbiamo scelto di non trattare argomenti che portino alla politica chiudo il mio intervento qui, se no poi dovrei dire tante altre cose e sarebbe il putiferio

Dade, secondo me ne puoi parlare tranquillamente a livello generale, come ho detto in premessa, parlando di politica energetica, la tua "politica energetica" non quella del governo, che ovviamente non è oggetto di questo tread.

trivella ha scritto:

trivella ha scritto:Come fonte nergetica alternativa io sono a favaore del nucleare solo se ci siano controlli e si riescano a mettere in sicurezza, per l'uomo, le scorie che vengono prodotte dalle centrali....

io PRO...stordito

a ok, ma motiviamo un po' anche il perché si?

ovviamente PRO, per una mera questione di economia. Adesso paghiamo l'energia allos stato che la paa ad un altro stato.........loro si arricchiscono noi ci impoveriamo.......

su tutto quanto detto sopra concordo solo con chi si dice preoccupato del fatto che siamo italiani e quindi non in grado di fare le cose bene, le altre cose non le condivido. Specialmente chi ha dubbi sulla sismicità del paese.

Ricordo a tutti che in italia ce ne sono due di centrali atomiche, mai avviate per via del referendum di 30 anni fa,ma se erano ritenute "sicure" allora certe zone, adesso con le nuove tecnologie di costruzione il problema non lo vedo proprio.

Discorso mooolto scottante

Molto facile sconfinare nel "politico".....
comunque...

Trovo assurdo fare in questo momento un referendum dall'esito scontato, lo trovo assurdo perchè il referendum sarebbe falsato dall'emotività degli eventi (come lo fu nel '86), troverei molto più giusto ci spiegassero:
1) COSA è realmente successo ai reattori giapponesi
2) COSA potrebbe succedere ai reattori europei (dal momento che quì lo tsunami non arriverà mai...
3) COME sono (o saranno) costruiti i reattori di nuova generazione (a differenza dei nipponici)
e ultimo ma assolutamente da tener conto
4) QUANTO costerà ai cittadini italiani ( espresso in percentuale di aumento delle bollette di luce/gas )non passare al nucleare ... ossia dipendere sempre più da chi ci vende l'energia/petrolio

Dopo queste risposte darei finalmente via libera agli incentivi su fotovoltaico/eolico/solare ....... e solo poi chiederei il referendum

tocram ha scritto:
a ok, ma motiviamo un po' anche il perché si?

ma ci sei o ci fai l'ho scritto nei post precedenti

Si xchè fonte di energia lternativa al petroilio a basso costo
Eolico non prenderà mai piede, visto che ci sono impianti montati che non sono mai funzionati....(striscia la notizia di un po di tempo fa)
Fotovoltaico secondo me troppo oneroso per chi lo installa per ora

Contrario.

Purtroppo abbiamo perso il momento per attivare il nucleare, ora siamo in ritardo e rincorrere una tecnologia "vecchia" prima di averla funzionante richiede troppo tempo con ancora troppe incognite (dove realizzarla, come realizzarla, come smaltire le scorie per citarne solo alcune).
Investire su nuove tecnologie, tipo quello che ha fatto la Germania con il "solare" e ora guadagna su TUTTI quelli che lo vogliono adottare (nell'ultimo anno +20% di guadagno).
Non come da Noi che TOLGONO, mettono e RITOLGONO gli incentivi per l'energia alternativa (mi fermo per non andare sul politico).

Cerchiamo di capire già nel Nostro piccolo gli sprechi, sicuro TUTTI Noi possiamo migliorare parecchio, solo dopo valutiamo l'effettivo bisogno energetico.
Investiamo nella ricerca di soluzioni ALTERNATIVE, magari per fare come la Germania e guadagnare in futuro rivendendo la NUOVA tecnologia.
Molti "cervelloni" dall'Italia "scappano" all'estero, ci sarà un motivo ....

Drake ha scritto:il futuro è il risparmio energetico e un vero sviluppo nelle energie rinnovabili

abbiamo bisogno del nucleare solo ed unicamente perche SPRECHIAMO troppo! e mi fermo qui perche poi mi arrabbio...

1) Siamo circondati per tre quarti da uno splendido mare nel quale affondare i bidoni di scorie, com’è stato fatto finora.
2) Da noi non ci sono né Godzilla, né i mostri Aniba, veri responsabili del terremoto e dello tsunami giapponesi.
3) Il fatto che gl’italiani siano un popolo decisamente meno affidabile e onesto dei giapponesi farà sì che i progettisti e costruttori stiano doppiamente attenti nella costruzione delle centrali.
4) Magari una bella fuga radioattiva ci investe e ci trasforma nei Fantastici Quattro (in questo caso ci manca la donna invisibile. Si accettano candidate)
5)Abbiamo il papa che prega per noi. Non può succederci niente di male.
6)In Italia la dignità e la compostezza dimostrate dai giapponesi sono sconosciute. In caso di disastro imbastiremmo una sceneggiata così tragica da essere sommersi di aiuti e finanziamenti tali da risanare il nostro debito pubblico.
7) Il settore delle eco-mafie sarebbe rilanciato con nuove opportunità di business.

9) Prima di costruire una centrale nucleare verranno chieste consulenze ai massimi esperti del settore, tipo Homer Simpson.
10) Abbiamo già preso tutte le precauzioni del caso facendo installare crocifissi in tutti gli edifici pubblici e mandando in giro per la penisola centinaia di camion con l’immagine di padre Pio.
11) Nel surreale caso d’un’esplosione nucleare, i corpi deformati dalle radiazioni farebbero sbizzarrire la fantasia dei nostri creativi della moda, vero marchio del made in Italy di qualità.

Tocram,
l'impresa in cui ti sei lanciato è parecchio difficile, quasi titantica. Ogni scelta che facciamo quotidianamente è di per sé "politica". Chiedere uno scontrino al barista che non te lo dà, fare la raccolta differenziata in casa quando il sacco dell'umido ti si rompe in cucina e devi pulire con una puzza a cui non sei abituato, cercare il distributore di benzina meno caro, decidere di andare a fare off in un bosco con una moto in "regola", sono tutti atti "politici", perche' si è deciso fi fare una scelta.
Negare a questo tema, il nucleare, la dimensione di una scelta, e pertanto politica pensando che ci possano essere delle "ragioni" a-politiche significa anche rinunciare ad un prorpio ruolo con gli altri e a come vogliamo stare con gli altri.

Linko un aricolo del corriere in cui si evince che i fatti valgono piu' di mille parole, in cui una scelta, di "un certo tipo", apparentemente solo pragmatica, di fatto assume un connotato "politico" di grande respiro e che fa diventare la "politica" una cosa bella e buona.

http://www.corriere.it/cronache/11_aprile_28/stella-lago-di-luce_8df91b0e-7160-11e0-9f4e-c2e6495f1ddd.shtml

Ciao

Furietto